Salah Abdeslam, il ricercato numero uno per le stragi di Parigi, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell’operazione anti terrorismo a Molenbeek ed è stato portato all’ospedale Saint-Pierre, nella zona centrale di Bruxelles, per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo e arrestarlo.
Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek. Un terzo sospetto è stato poi arrestato dalla polizia a Molenbeek, dove con il terzo fermo si sarebbe conclusa la maxi operazione.
Theo Francken, il segretario di stato belga per l’asilo e le politiche migratorie, conferma l’arresto di Salah Abdeslam, sul suo account Twitter. “We hebben hem”, ‘lo abbiamo’, afferma su Twitter. Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che ci sono due persone ferite nell’operazione a Molenbeek. Secondo alcuni media sarebbe rimasto ferito anche un agente. La polizia belga ha effettuato oggi simultaneamente quattro perquisizioni nella capitale belga. Il quartiere di Molenbeek è stato chiuso per l’operazione di polizia anticipata da domani a oggi dopo la fuga di notizie sul ritrovamento delle impronte di Salah nell’appartamento di Forest.
Impronte digitali del ricercato n.1 per gli attentati di Parigi, Salah Abdeslam, sono state ritrovate nell’appartamento perquisito dalla polizia a Forest dove è avvenuta la sparatoria in cui è rimasto ucciso un terrorista. La Procura, che ha confermato la notizia all’agenzia Belga, non ha però voluto fornire altri dettagli “nell’interesse dell’inchiesta” che è in corso.
Si apre così l’ipotesi che uno dei due uomini in fuga dall’appartemento della rue du Dries possa essere stato Salah. Le impronte digitali, però, non sono databili, quindi non si può sapere a quando queste risalgano. Impronte e tracce di dna di Salah erano infatti già state ritrovate lo scorso 10 dicembre in un altro appartamento servito da covo terroristico perquisito a Schaerbeek, in rue Henri Bergé, dove erano state rinvenute anche tracce di esplosivo usato per fabbricare le cinture dei kamikaze.
Terrorista ucciso a Bruxelles era complice di Salah per le stragi di Parigi L’algerino ucciso dalla polizia durante la sparatoria a Forest, Mohamed Belkaid, sarebbe uno dei falsi migranti che Salah Abdeslam andò a prendere in Ungheria e con cui venne controllato alla frontiera austriaca. L’uomo sarebbe uno dei ricercati per la logistica degli attentati di Parigi sotto la falsa identità di Samir Bouzid, che effettuò un versamento da Bruxelles alla cugina di Abdelhamid Abaaoud, Hasna Ait Boulahcen, rimasti uccisi entrambi nel raid a Saint-Denis. Lo riferisce la tv pubblica belga Rtbf.
Due detonazioni, altro assalto a Molenbeek – Due forti detonazioni sono state sentite nell’area della rue des Quatre-vents a Molenbeek, forse l’assalto finale per catturare la persone o le persone ancora asserragliate o ricercate, complici di Salah Abdeslam, ferito, che è già stato arrestato insieme a un’altra persona, ugualmente ferita e la cui identità non è ancora stata resa nota.
Hollande, la Francia chiederà l’estradizione di Salah – “La Francia chiederà l’estradizione di Salah Abdeslam”, ha annunciato il presidente francese Francois Hollande, aggiungendo di essere “sicuro” del buon esito della richiesta mirata a processare in Francia Salah.