Blitz antidroga a Cosenza. La Squadra Mobile della Questura di Cosenza nella notte ha dato esecuzione ad unโordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 7 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, estorsione e incendio.
Delle sette ordinanze, 5 persone vanno in carcere e due ai domiciliari. Tra i clienti, la Cosenza bene, professionisti e pensionati.ย
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato cosentina hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza. Nel corso dellโattivitร sono stati effettuati 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia.
Tra gli assuntori anche quella che la procura definisce la borghesia delle professioni tra cui spiccano avvocati, impiegati di banca e, addirittura, pensionati.
L’INSEGUIMENTO DELLA POLIZIA COI CLIENTI – Nel corso delle indagini gli agenti hanno documentato diverse cessioni. In un caso, dopo aver monitorato a distanza lโarrivo di due possibili acquirenti di stupefacente presso lโabitazione di uno degli indagati, intimavano lโalt allโautovettura con i due “clienti” a bordo ma costoro invece di fermarsi si davano alla fuga.
Inseguiti per un lungo tratto dai poliziotti, con grande difficoltร sono stati bloccati. Addosso avevano la droga appena acquistata dal pusher arrestato stanotte.
I SEQUESTRI DI DROGA E DENARO – Nel corso dellโesecuzione delle misure restrittive gli agenti della Squadra Mobile cosentina hanno rinvenuto, nelle abitazioni di alcuni indagati, quantitativi di hashish abilmente confezionato, piantine di marijuana, denaro contante e bilancini di precisione.
In carcere sono finiti Salvatore Muoio, Enrico Toscano, Alberto Prisco, Pietro Le Piane. Domiciliari per Francesco Perri e Giuseppe Carmelo Perri.