Avvicendamenti tra Questori. Marino da Napoli a Roma

Carlomagno
Guido Marino
Guido Marino

Tra i molteplici movimenti che hanno interessato questori e dirigenti di Polizia e che sono stati comunicati nei giorni scorsi. Due calabresi sono stati chiamati a missioni difficili ma di prestigio, per rappresentare lo Stato in città importanti fuori regione.

Il reggino Guido Marino, è il nuovo questore di Roma. Prenderà il posto di Nicolò D’Angelo, nominato prefetto dal Consiglio dei Ministri e destinato alla prefettura di Viterbo. Marino ha rivestito in carriera importanti incarichi. Ha prestato servizio presso la Questura di Bergamo, poi alla Squadra Mobile di Milano e, nella stessa sede, presso il Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia (Dia). Dal 1995 ha diretto la Squadra Mobile di Genova e, dal giugno 1997 quella di Palermo.

Nel 2002 ha assunto l’incarico di Vice Questore Vicario della Questura di Palermo. Poi dal 2004 al 2007 è stato Questore della provincia di Cosenza, mentre fino a dicembre 2010 ha assunto la direzione della Questura di Caltanissetta.

Poi l’arrivo nella Capitale dove dal 2011 ha diretto il II° Reparto della Dia di Roma. Promosso Dirigente generale, dal 12 giugno 2012 ha assunto l’incarico di questore di Catanzaro. Poi il passaggio a Napoli e ora il ritorno a Roma, questa volta da Questore.

“Schietto, diretto, senza fronzoli. Un poliziotto prima di tutto», dicono i colleghi che hanno lavorato con lui. All’apparenza burbero ma in realtà uomo concreto e coraggioso, abituato a fare squadra con il suo gruppo di lavoro e a parlare piu’ con i fatti che con le parole.

Il catanzarese Giuseppe Gualtieri invece andrà a dirigere la Questura di un’altra città importante, Catania. Un’ ulteriore missione di rilievo nella sua carriera. “Sono grato al capo della Polizia per avermi assegnato ad una città importante come Catania”, è stato il suo primo commento. “Ritorno in Sicilia con il mio usuale entusiasmo”. Arriva alla questura di Catania in sostituzione di Marcello Cardona che è stato trasferito alla questura di Milano.

Gualtieri ha un lungo curriculum. Entra in polizia nel 1983, sino al 1986 Giuseppe Gualtieri ha prestato servizio presso la Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia quale dirigente dell’Ufficio Studi, Ricerche e Documentazioni. Dal 1986 al 1989 ha diretto il Nucleo Prevenzione Crimine Calabria, prestando successivamente servizio, quale funzionario addetto, presso il Centro Interprovinciale Criminalpol di Reggio Calabria. Ha diretto per circa quattro anni la Sezione della Squadra Mobile di Reggio Calabria in Gioia Tauro.

Dopo un periodo di distacco presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, ha retto la Squadra Mobile di Vibo Valentia ed a seguire il Commissariato P.S. di Siderno fino al 2005, anno in cui è stato trasferito alla Questura di Palermo dove ha ricoperto l’incarico di dirigente della Squadra Mobile. Promosso per merito straordinario Dirigente Superiore a seguito della cattura di Bernardo Provenzano. E’ stato poi nominato Questore di Trapani, incarico che ha ricoperto fino al 2010.

Dal mese di giugno 2013 è stato nominato Questore della provincia di Caserta. Calabria, Sicilia, Campania ed anche Basilicata perché dal 26 gennaio 2015 ha assunto la reggenza della Questura di Potenza che oggi lascia per Catania. Una lunga militanza in Polizia con il Sud come elemento costante della sua esperienza di vita.

Il neo Prefetto Nicolò Marcello D’Angelo ha rivolto i propri saluti e ringraziamenti ai rappresentanti del mondo dell’informazione, sottolineando innanzitutto la propria gratitudine per le donne e gli uomini della Questura di Roma, che con professionalità e grandissimo sacrificio hanno garantito la sicurezza delle città in un momento, tra i più difficili della storia del paese.

Il Prefetto D’Angelo ha poi condiviso l’auspicio che i cittadini romani, le istituzioni tutte e gli attori delle Capitale prendano consapevolezza che, per risolvere gli innumerevoli e complessi problemi della città, bisogna innanzitutto “amarla”.

Roma è una città sicura, con un trend di reati fortemente in calo, ma soprattutto portatrice di una storia, una tradizione ed una capacità di accoglienza senza uguali nel mondo. L’incontro si è concluso con un saluto affettuoso al neo Questore Guido Marino, a cui “consegno una grande squadra che, sono certo, sotto la tua guida, atterrà importanti successi”.