E’ stato individuato e interrogato dalla Polizia l’uomo sospettato di aver bruciato vivo un clochard la notte tra venerdi e sabato a Palermo. Si tratta di un benzinaio di 45 anni, Giuseppe Pecoraro.
L’uomo è formalmente in stato di fermo. L’udienza di convalida è prevista per lunedì. E’ accusato di aver arso vivo Marcello Cimino nel portico della mensa dei frati cappuccini, in via dei Cipressi.
L’omicida, che ha confessato, è difeso dagli avvocati Brigida Alaimo e Carolina Varchi. L’avvocato Giuseppe Giamportone si offerto di assistere gratuitamente i familiari della vittima. Le indagini sono coordinate dal Pm Maria Forti.
Secondo quanto è emerso, sabato nel corso dell’interrogatorio Pecoraro non avrebbe mostrato alcun segno di pentimento, tentando di giustificare il suo gesto. Inizialmente aveva anche cercato di negare tutto, prima di crollare e confessare l’atroce delitto.