Minacce con un’arma clandestina, un arresto a Strongoli

Carlomagno
Minacce con un’arma clandestina, arrestato Giuseppe Salvati a Strongoli
I militari di Strongoli perquisiscono auto. Nel riquadro l’uomo arrestato Giuseppe Salvati

STRONGOLI (CROTONE) – I Carabinieri della Stazione di Strongoli hanno arrestato un 63enne di Strongoli, Giuseppe Salvati, per minacce e detenzione di arma clandestina.

Nella giornata di ieri, a seguito di una richiesta di un cittadino allarmato per quanto stava accadendo, i carabinieri sono intervenuti in un noto bar del posto dove un avventore, successivamente identificato in Salvati, già in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva richiesto di avere dell’altra birra.

Al diniego del gestore, date le condizioni della persona, quest’ultima usciva dal locale per farvi rientro immediatamente dopo, impugnando una pistola che utilizzava per minacciare il titolare del bar, per poi allontanarsi fortunatamente senza esplodere alcun colpo.

Le immediate ricerche dei Carabinieri, hanno consentito di rintracciarlo nelle vicinanze, mentre era in possesso di un coltello. Estendendo la perquisizione anche alla vettura in uso al Salvati, una Ford Fusion, sotto il sedile lato guida, veniva rinvenuta anche la pistola (una Beretta calibro 7.65 con la matricola abrasa) appena usata per le minacce, con il caricatore inserito ed il colpo in canna pronto per essere esploso.

Giuseppe Salvati è stato quindi arrestato e dovrà rispondere di minaccia aggravata, detenzione illegale di arma (relativamente al coltello in suo possesso), detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni. Attualmente si trova ristretto presso in carcere di Crotone, in attesa dell’udienza di convalida.