Anno giudiziario Corte dei Conti, Calabria ad alto rischio

Carlomagno

Corte dei Conti 2018In Calabria il settore della sanitร  resta โ€œtra quelli a piรน alto rischio di danno erarialeโ€. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti, Rossella Scerbo, in occasione dellโ€™inaugurazione dellโ€™anno giudiziario della magistratura contabile calabrese.

โ€œCi sono โ€“ ha aggiunto โ€“ numerose denunce per la mancata esecuzione di sentenze di condanna al pagamento dei corrispettivi per contratti di fornitura di beni o servizi, cui fa seguito la nomina di commissari ad acta con lievitazione dei danni per oneri accessori e spese. Si tratta โ€“ ha rilevato il procuratore della Corte dei Conti โ€“ di un fenomeno che appare particolarmente grave e diffuso per gli aspetti quantitativi nellโ€™ambito delle Aziende sanitarie provinciali, che va indubbiamente ad aggravare i giร  precari equilibri della sanitร  calabrese. Questa situazione รจ una fonte enorme di dispersione di denaro pubblico, anche perchรจ in questi contesti di ritardati o mancati pagamenti spesso alligna il rischio di doppi pagamenti”.

“In unโ€™Asp โ€“ ha spiegato Scerbo โ€“ in effetti sono in stati scoperti doppi pagamenti, purtroppo prescritti sia in sede penale che contabile, ma non eโ€™ lโ€™unico casoโ€. Il procuratore della Corte dei Conti ha poi confermato โ€œlโ€™apertura di unโ€™istruttoriaโ€ sulla vicenda di alcuni dipendenti dellโ€™Asp di Reggio Calabria che avrebbero continuato a percepire lo stipendio nonostante avessero riportato condanne penale. Inoltre, un dato significativo nelle denunce eโ€™ quello della ricorrente latitanza delle amministrazioni danneggiate e dei revisori dei conti. Si tratta โ€“ ha proseguito il procuratore Scerbo โ€“ di un comportamento da censurare percheโ€™ in violazione di specifici obblighi di denuncia e che potrebbe avere conseguenze pregiudizievoli per esempio in termini di prescrizione, considerato che il termine iniziale decorre dallโ€™oggettiva conoscibilitร  da parte della Procura o dellโ€™amministrazione danneggiata”.

“In particolare โ€“ ha concluso il procuratore della Corte dei Conti โ€“ preoccupante รจ lโ€™atteggiamento dei collegi revisori dei conti che non mandano nessuna segnalazione, se si considera che in Calabria molti Comuni versano in una grave situazione di dissesto finanziario nella quale eโ€™ facile che vi sia un danno erariale. Si sono moltiplicate le denunce per illegittime assenze dal servizio. In base a quanto previsto dal decreto legislativo 116/2016 โ€“ ha aggiunto Scerbo โ€“ le amministrazioni, in tutti i casi di flagranza o di falsa attestazione della presenza in servizio con modalitร  fraudolenta, sono tenute ad avviare il procedimento disciplinare e a trasmettere la notizia alla Procura contabile. Spesso il danno patrimoniale โ€“ ha concluso Scerbo โ€“ eโ€™ limitatissimo percheโ€™ si tratta di poche ore o pochi giorni, mentre nessuna prova viene fornita del danno allโ€™immagine.

Il procuratore Scerbo ha parlato anche della carenza di organico in Procura.- โ€œLa nostra azione รจ fortemente limitata da una gravissima situazione di carenza dellโ€™organico, sia di personale di magistratura che di personale amministrativo. Il 2017 โ€“ ha evidenziato โ€“ รจ stato un anno duro per la Procura regionale, che ha perso tre magistrati su quattro, sostituiti solo dopo alcuni mesi con due neoreferendari. La percentuale di scopertura della pianta organica, pur nella generale carenza di personale su scala nazionale, non ha eguali negli altri uffici regionali, e questo- ha concluso il procuratore Scerbo โ€“ in una regione tra le piรน pesanti come carichi di lavoro, come del resto consta al Consiglio di presidenzaโ€.

โ€œColpevole inerzia delle amministrazioni danneggiate che a volte appaiono quasi riluttanti a esercitare i loro diritti e molto sensibili alle esigenze dei condannati spesso loro dipendenti e amministratoriโ€, ha sottolineato nella sua relazione il procuratore Rossella Scerbo.

โ€œLa Procura โ€“ ha aggiunto โ€“ ha dedicato molte energie allโ€™attivitร  di vigilanza e di consulenza sullโ€™esecuzione delle sentenze di condannaโ€. Resta invariato il trend delle denunce ma, spiega il procuratore Scerbo, โ€œun dato significativo รจ quello della ricorrente latitanza delle amministrazioni danneggiate nonchรฉ dei revisori dei conti, comportamento da censurare perchรฉ in violazione di specifici obblighi di denunciaโ€. Sono 3267 le istruttorie pendenti, oltre mille fascicoli per ciascun magistrato. โ€œLa percentuale di scopertura della pianta organica โ€“ ha sottolineato Rossella Scerbo โ€“ non ha uguali negli altri uffici regionaliโ€.