E’ stato trovato il corpo senza vita di Gianfranco Tampucci, 67 anni, l’uomo che risultava ancora disperso dopo il violento nubifragio abbattutosi si Livorno nella notte tra sabato e domenica. Il corpo dell’uomo era nella zona dei Tre ponti, la stessa dove ieri pomeriggio era stato trovato il cadavere di Martina Bechini, da alcuni volontari e dai vigili del fuoco impegnati a togliere fango e detriti nella zona.
Il bilancio delle vittime sale così a 8 vittime accertate. Il corpo senza vita della giovane donna dispersa a Livorno, Martina Bechini, di 34 anni, è stato ritrovato in un giardino privato invaso dal fango nella zona di Antignano, non distante dal Rio Ardenza. Ieri nel torrente era stato trovato e salvato il marito, aggrappato a dei tronchi, a due chilometri dalla loro abitazione che si trova nel rione Collinaia. Si cerca ancora, invece, Gianfranco Tampucci, 67 anni.
Una nona vittima, che alcuni collegano al nubifragio, in realtà è un uomo deceduto in un frontale non lontano da Livorno, ma l’incidente non è ancora stato collegato al maltempo. In nottata sulla città ha piovuto per circa un’ora poi ha smesso anche se il cielo è coperto di nuvoloni grigi.
E’ stata riaperta ieri anche in direzione Firenze la superstrada Firenze-Pisa-Livorno chiusa domenica a seguito degli allagamenti nella zona di Vecchiano (Pisa). In serata la superstrada era già stata riaperta in direzione Livorno.
Intanto, “da oggi fino al giorno dei funerali” delle vittime “a #Livorno sarà lutto cittadino”, scrive su twitter il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. Il primo cittadino, inoltre, sulle polemiche innescate sull’allerta meteo precisa: “Facciamo un po’ di chiarezza e smettiamola con queste polemiche che non aiutano nessuno. Abbiamo seguito il piano di prevenzione ma la forza del nubifragio è stata imprevedibile”, ha detto.