Alluvione killer, lo strazio di papà Angelo: “Solo Dio sa cosa provo”

Il marito di Angela Signore e padre dei due bimbi morti della tragedia a San Pietro Lametino, ha il viso scavato dal dolore: "Li porterò sempre con me"

Carlomagno
Alluvione killer, lo strazio di papà Angelo: "Solo Dio sa cosa provo"
Angelo Frijia, marito di Angela Signore e padre di Christian e Nicolò

“E’ un momento molto difficile per me, solo Dio lo sa quello che ho nel cuore, ho creduto nella fede di Dio, li porto dentro di me da quando è accaduto il fatto”. E’ straziato dal dolore Angelo Frijia, marito di Stefania Signore e papà di Christian e Nicolò, le tre vittime dell’alluvione killer della scorsa settimana a San Pietro Lametino.

A papà Angelo, ora rimasto da solo senza la sua adorata famiglia, i soccorritori hanno restituito stamattina il corpicino del figlio più piccolo, ritrovato dopo otto lunghi giorni. L’uomo stamane indossava una maglietta del Milan di cui era tifoso il figlio Christian.

Sulla maglietta, donata dalla società rossonera insieme a un messaggio di cordoglio dell’allenatore Rino Gattuso, ci sono le firme di tutti i calciatori della squadra milanese.

“Ora voglio ringraziare tutte le persone – ha detto Angelo Frija – gli amici, i parenti, tutti quelli che mi sono stati vicino, ma specialmente chi ha ritrovato mio figlio Nicolò, togliendomi un peso nel cuore grandissimo. Loro si chiamano Antonio Priamo e Domenico Dedato, persone a cui deve essere data una medaglia”. Le due persone citate da papà Angelo sono i due volontari del dispositivo della Protezione civile che hanno materialmente ritrovato il piccolo.