Allevatori calabresi uccisi in Sardegna, padre e figlio a processo

Carlomagno
I fratelli calabresi uccisi Massimiliano e Davide Mirabello

Padre e figlio, accusati di duplice omicidio volontario, hanno scelto di essere processati con il rito abbreviato. Si รจ chiusa cosรฌ l’udienza preliminare davanti al giudice del tribunale di Cagliari, Giorgio Alteri, per l’uccisione degli allevatori calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, di 35 e 40 anni, uccisi nelle campagne di Dolianova il 9 febbraio dello scorso anno.

Furono trovati un mese piรน tardi, dopo l’arresto e la confessione di Joselito Marras, 53enne, arrestato assieme al figlio 28enne Michael.

Entrambi sono accusati di aver ucciso i due fratelli Mirabello, di San Gregorio dโ€™Ippona (Vibo), e di aver gettato i loro corpi nella macchia mediterranea, alla “mercรฉ” dei cinghiali. Il movente del delitto, secondo il pubblico ministero Gaetano Porcu, che ha condotto le indagini, sarebbe da ricercare nelle liti continue per questioni di pascolo e nella tensione che, nel tempo, si era accumulata tra le due famiglie.

Difesi dagli avvocati Maria Grazia Monni, Patrizio Rovelli e Fabrizio Rubiu, padre e figlio hanno chiesto e ottenuto di essere processati con l’abbreviato. Respinte le richieste di aggravare il capo d’imputazione presentate dai legali Salvatore Sorbilli e Gianfranco Piscitelli, che assistono la famiglia arrivata dalla Calabria e che si รจ costituita parte civile.

Autorizzata la costituzione anche dell’associazione Penelope, che per un mese aveva cercato i due fratelli scomparsi. Sarร  rappresentata dall’avvocato Antonello Spada.
Le parti civili avrebbero voluto che la Procura contestasse il duplice omicidio aggravato, cosรฌ da impedire l’abbreviato e spalancare le porte della Corte d’Assise che avrebbe, in caso di condanna, potuto infliggere l’ergastolo.

Le indagini, tuttavia, non avrebbero dimostrato nรฉ la premeditazione nรฉ i futili motivi. Ha ottenuto l’abbreviato anche Stefano Mura, 43 anni di Dolianova, accusato di favoreggiamento nel delitto e assistito dagli avvocati Gianfranco Trullu e Doriana Perra.

Terminata una tesissima udienza preliminare, a cui ha preso parte il piรน giovane degli imputati, il giudice ha fissato il processo che prenderร  il via il 15 giugno, direttamente con la requisitoria del pubblico ministero.