Con molta cura sceglieva i pacchi che contenevano oggetti di valore e lungo il tragitto, dal centro meccanografico postale dell’aeroporto di Fiumicino al centro di stoccaggio, li apriva, trattenendo il contenuto e gettava in strada l’involucro esterno servito per la spedizione.
Così un incaricato di un corriere espresso agiva indisturbato con la complicità di un amico, che lo accompagnava, entrambi arrestati dai Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma.
Grazie ad una segnalazione, i militari hanno seguito i movimenti del corriere infedele e quando, appena uscito dall’area aeroportuale, è stato notato gettare dal finestrino una scatola con cui era stato spedito un oggetto, hanno voluto vederci chiaro.
Il conducente del mezzo, un cittadino rumeno di 23 anni, dipendente del corriere espresso, è stato trovato con al polso un orologio appena “scartato” contenuto nell’involucro visto lanciare dal mezzo in corsa, che non sarebbe mai arrivato all’ignaro destinatario che lo aveva ordinato via internet. Con il conducente c’era un suo amico, connazionale, di 49 anni, che gli faceva compagnia.
La successiva perquisizione presso il domicilio del 23enne, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire numerosi altri oggetti: orologi, telefoni cellulari, occhiali da sole griffati, apparecchiature tecnologiche varie, per un valore complessivo di 10 mila euro circa, risultati tutti oggetti di furto. I due arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere di furto aggravato.