Il coronavirus potrebbe circolare anche fuori dalla Cina. Un fattore che preoccupa molto l’Organizzazione mondiale della Sanità. I casi di contagiati la cui trasmissione è avvenuta attraverso persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere solo “la punta dell’iceberg”, quindi un fenomeno molto più grave di quanto si pensi.
A dirlo è il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, che su twitter ha messo in guardia: “Ci sono stati alcuni casi preoccupanti sulla diffusione del 2019nCoV da persone che non hanno fatto viaggi in Cina”.
I casi di coronavirus 2019nCoV sparsi fuori dalla Cina ora sembrano essere pochi, ma potrebbero crescere, spiega ancora il dg dell’Oms. “Il contenimento rimane il nostro obiettivo, ma tutti i paesi devono utilizzare la strategia di contenimento per prepararsi al possibile arrivo del virus”, fuori dalla Cina.
Domenica, i casi accertati fuori dai confini del gigante asiatico sono stati 307. Intanto, una “missione di esperti internazionali” è partita per la Cina per aiutare il coordinamento della risposta all’epidemia.