Un potentissimo terremoto di magnitudo 7.8 è avvenuto alle Cayman, alle 14.10 (le 20.10 in Italia). Il sisma è stato registrato in mare a qualche decina di miglia dall’arcipelago del mar dei Caraibi, in un’area non distante dalla Giamaica e da Cuba, che distano un centinaio di chilometri in linea d’aria.
L’evento sismico, seguito dopo un’ora e mezza da un altro evento di magnitudo 6.5, è stato localizzato a una decina di km di profondità. Non si hanno al momento notizie di danni a cose o persone, ma è stata lanciata l’allerta tsunami, per la prima scossa poi revocata, ma rilanciata nella seconda. Secondo diverse testimonianze sui siti di geofisica, il sisma è stato intenso e gli edifici hanno oscillato.
La scossa è stata avvertita in Messico e anche a Miami, in Florida, dove alcuni edifici in centro città sono stati evacuati in maniera precauzionale. Alcuni media locali hanno riferito che all’avvertire della scossa alcuni residenti hanno lasciato immediatamente gli edifici e si sono riversati per strada.
Il sisma è stato avvertito nella capitale cubana L’Avana, dove diversi edifici sono stati evacuati, così come in diverse province dell’isola. “Il terremoto – riferiscono i media cubani – è stato percepito in molte province, come Guantanamo, Santiago de Cuba, Holguin, Las Tunas, Cienfuegos, L’Avana, Pinar del Rio e il comune di Isla de la Juventud”.