In base alle prime proiezioni, in Emilia Romagna è in vantaggio il candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini, che si attesterebbe tra il 47 e il 51%, mentre la sfidante del centrodestra, la leghista Lucia Borgonzoni tra il 44 e il 48%.
Nella seconda proiezione il candidato del centrosinistra allarga la forbice, secondo i sondaggisti Swg e Noto. Bonaccini si avvia quindi a fare il bis. Dai dati sembra netta la sconfitta per Borgonzoni e Salvini che sulla conquista dell’Emilia-Romagna aveva puntato tutto per poter dare la spallata al governo Conte.
Staccato Simone Benini del M5s: ha tra il 2 e il 5%. In Calabria, Jole Santelli del centrodestra è nettamente in testa con oltre il 50%, davanti al rivale di centrosinistra, Pippo Callipo, con il 30.
Sembra fuori gioco il pentastellato Francesco Aiello, dato tra il 5-9%. Carlo Tansi, appoggiato da tre liste civiche, è tra il 7 e 11%. Anche se i dati sono ancora molto parziali.
Forte la partecipazione elettorale in Emilia Romagna alle 19 aveva votato il 58,8%, mentre in Calabria l’affluenza era del 35,5.