Due scosse nel Cosentino e nel Catanzarese. Nessun danno. Scuole chiuse in Presila

Al largo di Cetraro un evento di magnitudo 3.8, mentre nella Presila, nuovamente ad Albi, una scossa di M. 2.8. Scuole chiuse in alcuni centri. In zona c'è uno sciame sismico

Carlomagno

Due scosse di terremoto si sono verificate all’alba di stamane nelle province di Cosenza e Catanzaro. La prima scossa, di magnitudo 3.8, è stata registrata alle ore 5.32 a largo della costa tirrenica cosentina, con epicentro in mare a 10 km da Cetraro e Bonifati. Il sisma, avvertito sensibilmente, è stato localizzato ad una profondità elevata: 272 km.

La seconda scossa è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle ore 6.42 a cinque km da Albi, nella Presila catanzarese, e localizzato a soli 2 chilometri di profondità.

L’area è la stessa dove in questi giorni si sono verificate altre scosse. Lo scorso 20 gennaio c’è stato uno sciame sismico con scosse fino a M. 2.9. L’evento di intensità maggiore, magnitudo 4.0 (poi ricalcolata a 3.8), è stata registrata tra Taverna e Albi lo scorso 17 gennaio.

In entrambi i terremoti non si segnalano danni. La scossa di Albi, come le precedenti, è stata avvertita dalla popolazione residente nei centri vicini all’epicentro. Le scuole in alcuni paesi presilani rimarranno chiuse a scopo precauzionale.