Grave errore di Salvini e Meloni il sostegno a Santelli

Avevano promesso la rivoluzione ma alla fine si sono (ri)fatti abbindolare da Berlusconi che della Calabria non si รจ mai preso cura. Sullo sfondo interessi inconfessabili. Occhiuto รจ stata la vittima sacrificale, ma era giร  tutto scritto

Carlomagno

La Lega di Salvini e Fratelli d’Italia della Meloni l’hanno fatta grossa. In Calabria invece di scegliere un candidato di “superamento” a Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza escluso nella corsa alla Cittadella per gli incomprensibili veti dei leghisti Matteo Salvini e Cristian Invernizzi (commissario bergamasco calato a queste latitudini non si sa a fare cosa), hanno deciso per ripartizioni interne di appoggiare la candidata di Forza Italia Jole Santelli, fino a ieri vicesindaco di Occhiuto, donna “invecchiata” in politica insieme a Berlusconi (รจ sulla scena sin dal ’94), col risultato che il Centrodestra a gennaio 2020 correrร  ancora diviso (il sindaco farร  infatti sue liste) e ripeterร  probabilmente lo stesso errore del 2014, quando a coalizione divisa – sempre per responsabilitร  di Berlusconi, che della Calabria se ne รจ sempre lavato le mani -, contro l’allora debolissimo Oliverio mandarono al massacro l’attuale parlamentare di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, falsamente appoggiata da un pugnetto di omunicoli politici che in giochini di palazzo bipartisan, in una notte pre-elettorale cambiarono addirittura la legge elettorale con cui venne deciso che al secondo arrivato dopo il governatore eletto non dovesse toccare il seggio in Consiglio. Roba da pazzi. Sembra uno scherzo, eppure รจ accaduto davvero in Calabria.

Dopo anni di battaglie giudiziarie Ferro la spuntรฒ ed entrรฒ in consiglio, ma l’impasto con il quale oggi la coalizione cosiddetta del Centrodestra si ripresenta apparentemente compatta, plaudente alla Santelli come ieri ad altri trogloditi della politica calabrese e romana, รจ sempre lo stesso se non peggio di allora, tra “nani” nei mulini fatiscenti che mescolano farine marce e nauseabonde.

Salvini, che giร  ad Agosto commise l’errore politico piรน folle che un politico possa commettere, cioรจ provocare la caduta del governo di cui era leader e favorire l’ascesa al potere della sinistra renziana e zingarettiana, oggi ci ha riprovato, riuscendoci. Perรฒ!
Ci รจ o ci fa, รจ la domanda che si pongono in molti?

Il “capitano”, come lo chiamano i suoi, con l’intesa da strapazzo siglata con Berlusconi si appresterebbe a “regalare” di fatto, (a meno di qualche passo falso a sinistra),ย  diverse regioni al Pd: dalla Calabria alla Puglia, dalla Campania alle Marche e via cosรฌ, senza contare che nรฉ piรน lui nรฉ il suo Carroccio hanno il vento in poppa, per cui รจ a rischio anche la Borgonzoni in Emilia-Romagna: Bonaccini vola piรน alto, almeno negli umori, oltre che nei sondaggi. Non c’รจ bisogno di essere “sardine” per fiutare le opinioni e le impressioni dei cittadini, o di quelli che definiamo il Popolo.

A Cosenza nel comizio al Morelli il leader della Lega disse che per il candidato alla regione bisognava “guardare avanti”, ribadendo il veto a Occhiuto; osservรฒ che c’era bisogno di “cambiamento”, di “un rinnovamento radicale”, salvo poi tornare a un quarto di secolo fa, accettando l’indicazione azzurra di Jole Santelli, che รจ certamente una elegante signora, ma che รจ stata vicesindaco di Occhiuto, “corresponsabile” dunque del dissesto finanziario di Cosenza per cui il sindaco viene escluso dalla corsa, oltre ai suoi problemi giudiziari, diceva il leader. Gli stessi problemi che ha lui, per esempio, indagato da piรน parti.
Quindi? E quindi sembra una manovra premeditata e concordata per far fuori il primo cittadino di Cosenza. Dai, si nota a km di distanza!

Inoltre, in tanti anni di politica attiva la Santelli, donna baciata dal sole e dalla fortuna, non solo non ha mai preso un voto in vita sua (quasi sempre eletta in listini bloccati) ma, cosa piรน importante, รจ che in diverse legislature in parlamento non ha mai prodotto alcunchรฉ in favore della Calabria. Niente, zero assoluto. L’unico suo passepartout in politica รจ essere fedele amica di Silvio e organica al suo cerchio magico.

Per concludere penso abbia ragione Mario Occhiuto quando sostiene che รจ stato vittima di poteri forti e magari di una miriade di interessi inconfessabili. E questo lo dico non perchรฉ faccia parte del suo cerchio magico, anzi. La Calabria รจ una grande fogna, e per ripulirla non sono sufficienti diecimila maxi inchieste di Gratteri. Credo che per la rinascita ci vogliano solo poteri speciali adottati in modo militare.

Dino Granata