Gioielli antichi dal valore di circa 1 miliardo di euro: è il bottino di un furto clamoroso, avvenuto nella sala delle famosissime “Gruene Gewoelbe” (Volte verdi) nel castello di Dresda. La polizia ha confermato il fatto e i ladri si sono dati alla fuga, secondo quanto riporta la Bild, che parla del furto d’arte più clamoroso della storia del dopoguerra.
Tre parure di diamanti e brillanti del diciottesimo secolo di valore inestimabile. E’ questo il bottino del clamoroso furto. Lo hanno spiegato in conferenza stampa a Dresda la polizia e i responsabili dell’importante polo museale. La notizia del furto dei gioielli della camera del Tesoro di Dresda è arrivata alle 4.59 di stamani e alle 5.04 la polizia era sul posto, dove ha trovato la vetrina che conteneva le parure completamente sfondata.
I ladri hanno portato via tre parure di diamanti e brillanti: due di circa 37-40 pezzi, la terza di 20. Fanno parte del tesoro di Augusto detto il Forte, principe elettore di Sassonia. Gli inquirenti hanno spiegato che la videocamera interna ha ripreso due persone, ma gli autori potrebbero essere anche di più. Si tratta di gioielli di “valore inestimabile – ha spiegato la direttrice della collezione artistica statale, Marion Ackermann – non esiste un valore finanziario per gioielli del genere, il valore è una categoria con la quale non lavoriamo”. Esiste infatti una distinzione fra il “valore materiale” e quello “storico e artistico” che i gioielli hanno all’interno della collezione della notissima sala verde delle “Gruene Gewoelbe”. Almeno uno dei tesori del Castello, tuttavia, non è stato rubato. Un diamante da 41 carati noto come “il diamante verde di Dresda” è sano e salvo al Metropolitan Museum di New York per la mostra ‘Making Marvels: scienze e splendori alle corti di Europa’. La mostra apre lunedì al pubblico ma il diamante è già installato nelle gallerie del Met e il 18 novembre, in onore del suo arrivo a New York, l’Empire State Building si è illuminato di verde.