Dopo aver proposto di tassare merendine e bibite gassate per finanziare l’aumento della paga dei docenti a scuola, idea che ha suscitato molte critiche, il ministro pentastellato dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti propone ora di togliere il Crocifisso dalle aule scolastiche per non offendere i mussulmani. Al suo posto, il titolare dell’istruzione, vorrebbe far mettere una cartina geografica. Nel mirino del ministro anche la foto del capo dello Stato negli uffici pubblici.
Altre polemiche con i cattolici sul piede di guerra. La sortita del ministro costringe il M5s a prendere le distanze e a smentirlo: “Togliere il crocifisso dalle scuole non è un tema all’ordine del giorno per il MoVimento 5 Stelle. Le scuole italiane hanno ben altri problemi, seri e concreti, da affrontare. Messa in sicurezza degli istituti, e loro ammodernamento, aumento degli stipendi di insegnanti e personale sono le priorità. Dibattiti e polemiche su questioni distanti dalla vita quotidiana dei cittadini non ci appassionano né interessano”, fanno sapere fonti dei cinquestelle.
Intanto, ieri si è sollevato un altro polverone per una proposta che avrebbe fatto l’arcivescovo di Bologna di cambiare il ripieno dei tortellini: anziché la tradizionale carne di maiale, il pollo, così da non offendere gli islamici che il suino non lo mangiano. Idea che ha suscitato molta indignazione sui social, anche se l’alto prelato pare abbia smentito di aver mai fatto una proposta simile sul piatto principe dell’Emilia-Romagna.