Sea Watch ancora al centro del dibattito politico. Dopo aver forzato il posto di blocco della finanza la comandante della nave è entrata in acque territoriali italiane fermandosi al largo di Lampedusa con qualche decina di migranti a bordo. Una prova di forza che non è piaciuta al premier Giuseppe Conte che ha definito il comportamento del capitano “inaudito”.
E a margine del G20 c’è stato un lungo colloquio tra il premier Conte e il collega olandese Mark Rutte, tutto dedicato alla vicenda della nave battente bandiera olandese.
Dopo il niet della Corte per i diritti umani cui si era rivolta la comandante con i migranti, il Governo italiano ha compiuto un passo formale nei giorni scorsi con l’Ambasciatore all’Aja e punta a verificare eventuali omissioni da parte dei Paesi Bassi.
Intanto, ieri sera evacuazione d’urgenza medica per uno dei migranti; fatto sbarcare dalla nave anche un minore che viaggiava con lui.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che nei giorni scorsi aveva detto che era giusto come una nave tedesca con bandiera olandese portasse i clandestini a Berlino e Amsterdam, ha avuto modo di tornare ancora sull’argomento: “Mi si dica dove vanno i migranti e firmo per lo sbarco. Troppe volte sono stati presi impegni poi non mantenuti”.