Scoperta incisione su lapide risalente all’epoca magno-greca

E' stata scoperta a Cortale, nel catanzarese, nell'area dell'ex abbazia distrutta dal terremoto del 1783. Risale agli inizi del VII secolo a.C.

Carlomagno
Trovata a Cortale iscrizione lapidea su granito locale risalente all'epoca magno-greca.
Trovata a Cortale iscrizione lapidea su granito locale risalente all’epoca magno-greca.

Un’iscrizione lapidea su granito locale risalente agli inizi del VII secolo a.C. è stata scoperta a Cortale, nel catanzarese, nell’area dell’ex abbazia distrutta dal terremoto del 1783.

Il reperto è stato portato nella sede della Soprintendenza Archeologia per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone per approfondimenti. “È una scoperta che darà nuova luce alla storia della Magna Grecia” ha detto il soprintendente Mario Pagano.

“Siamo dinanzi – ha aggiunto – all’iscrizione più antica della Magna Grecia e della Sicilia finora rinvenuta: l’iscrizione, che stiamo tuttora decifrando, è in alfabeto acheo e si può dunque datare intorno agli inizi del VII secolo a.C. e sembrerebbe da una prima lettura una dedica a Ercole Boario, paredro di Astarte e la forma del betilo è elemento che ben si adatta a questo culto collegandosi così anche al famoso mito dell’impresa condotta da Ercole che portò i buoi di Gerione dalla Spagna sino alla Grecia passando proprio dalle coste della Calabria e della Sicilia”.