‘Ndrangheta, oltre trenta arresti nella cosca dei “Piscopisani”

Carlomagno

blitz polizia di statoLa Polizia di Stato di Vibo Valentia, a conclusione di complesse indagini condotte in collaborazione con la Questura di Catanzaro e con il Servizio centrale operativo e con il coordinamento dalla Procura antimafia di Catanzaro, sta eseguendo dalle prime ore di stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di oltre 30 persone.

Le persone coinvolte nell’operazione sono ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa; estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso; detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’operazione che รจ in corso sono impiegati oltre 200 poliziotti a Vibo Valentia e altri nelle province di Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L’Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro, Milano e Udine.

Sono 31 gli arresti. La cosca colpita nell’operazione รจ quella cosiddetta dei “piscopisani”, cosรฌ chiamata perchรฉ ha la sua base operativa nella frazione “Piscopio” di Vibo Valentia. La cosca di ‘ndrangheta dei “Piscopisani” voleva rimpiazzare quella dei Mancuso, storicamente dominante sul territorio, nel controllo delle attivitร  illecite in una vasta area comprendente Vibo Valentia ed alcune frazioni.

E’ quanto emerso dall’inchiesta condotta dalla Procura antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, che stamattina ha portato all’operazione della Polizia di Stato, denominata significativamente “Rimpiazzo”. Il tentativo dei “piscopisani” di spodestare i Mancuso fu la causa di uno scontro tra i due gruppi che provocรฒ anche alcuni omicidi.