Il presidente della assemblea capitolina Marcello De Vito (M5S) è stato arrestato dai carabinieri per corruzione nell’ambito della inchiesta della Procura sul nuovo stadio della Roma. De Vito è stato arrestato nell’ambito di una operazione che ha portato ad altri 3 arresti e una misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale nei confronti di due imprenditori.
I reati ipotizzati, a seconda delle posizioni, sono di corruzione e traffico di influenze illecite. L’indagine riguarda, oltre alle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, anche la costruzione di un albergo presso la ex stazione ferroviaria di Roma Trastevere e la riqualificazione dell’area degli ex Mercati generali.
L’indagine ha fatto luce su operazioni corruttive realizzate da imprenditori attraverso l’intermediazione di un avvocato ed un uomo d’affari, che fungono da raccordo con De Vito al fine di ottenere provvedimenti favorevoli alla realizzazione di importanti progetti immobiliari.
L’intercettazione: “Marce’, sfruttiamo sta cosa”
“Questa congiunzione astrale tra ….tipo l’allineamento della cometa di Halley …hai capito cioè…è difficile secondo me che si verifichi …noi Marcè dobbiamo sfruttarla sta cosa, secondo me guarda ci rimangono due anni”. Così intercettato il 4 febbraio scorso l’avvocato Camillo Mezzacapo parlava a Marcello De Vito, oggi arrestati. Parole che secondo il gip di Roma si riferisce allo sfruttare “il ruolo pubblico di De Vito per fini privatistici e ottener lauti guadagni”.
De Vito sarà sostituito con il vice Stefàno
Il pentastellato Enrico Stefàno, già vicepresidente vicario dell’Assemblea Capitolina e presidente della commissione Trasporti, sarà il nuovo presidente del consiglio comunale di Roma al posto di Marcello De Vito. È questo, a quanto apprende l’Ansa, l’intendimento della maggioranza a 5 Stelle in Campidoglio e della sindaca Virginia Raggi. La sua nomina dovrà essere formalizzata a breve.
Chi è Marcello De Vito
Romano, papà, avvocato e appassionato di politica. Così sul sito istituzionale di Roma Capitale viene presentato Marcello De Vito, finito in manette stamane per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della procura capitolina sulla realizzazione nel nuovo stadio della Roma.
Candidato Sindaco di Roma per il Movimento 5 Stelle nelle elezioni amministrative a maggio 2013, è stato eletto consigliere dell’Assemblea Capitolina e nominato capogruppo M5S. Nella tornata elettorale del 2016 è stato nuovamente candidato, ottenendo circa 6.500 preferenze.