Operazione “Lande desolate”, il comunicato della DDA

Carlomagno
Gratteri Luberto Dda di Catanzaro
Il procuratore della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri e l’aggiunto Vincenzo Luberto (Archivio)

Nella giornata odierna i finanzieri del nucleo di polizia economico- finanziaria di Cosenza hanno eseguito, nelle province di Cosenza, Catanzaro e Roma, misure cautelari personali nei confronti di 16 soggetti, tra cui dirigenti della Regione Calabria e dipendenti pubblici nonchรฉ un imprenditore legato alla cosca โ€œMutoโ€ e politici indagati a vario titolo per corruzione – falso in atto pubblico – abuso dโ€™ufficio e frode in pubbliche forniture.

Il provvedimento รจ stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carรจ, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia diretta dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, con i sostituti procuratori dott. Alessandro Prontera e dott. Camillo Falvo, coordinati dai procuratori aggiunti dott. Vincenzo Luberto e dott. Vincenzo Capomolla.

Le attivitร  investigative (nellโ€™ambito della operazione convenzionalmente denominata โ€œLande Desolateโ€) condotte con lโ€™ausilio di articolate indagini tecniche e rilevamenti aerofotografici, hanno consentito di ricostruire e riscontrare documentalmente plurime violazioni e irregolaritร  nella gestione e conduzione degli appalti per lโ€™ammodernamento dellโ€™Aviosuperficie di Scalea e degli impianti sciistici di lorica, noncheโ€™ nella successiva fase di erogazione di finanziamenti pubblici.

In particolare, le investigazioni, basate su una copiosa attivitร  di riscontro documentale e sui luoghi di cantiere, hanno fatto emergere il completo asservimento di pubblici ufficiali, anche titolari di importanti e strategici uffici presso la Regione Calabria, alle esigenze del privato imprenditore attraverso una consapevole e reiterata falsificazione dei vari stati di avanzamento lavori ovvero lโ€™attestazione nei documenti ufficiali di lavori non eseguiti al fine di far ottenere allโ€™imprenditore lโ€™erogazione di ulteriori finanziamenti comunitari altrimenti non spettanti.

Emblematica la spregiudicatezza che caratterizzava lโ€™agire dellโ€™imprenditore romano spinta al punto di porre in essere condotte corruttive nei confronti di pubblici funzionari, finalizzate al compimento di atti contrari ai doveri dโ€™ufficio consistenti in una compiacente attivitร  di controllo sui lavori in corso, nellโ€™agevolare il pagamento di somme non spettanti ovvero nel riconoscimento di opere complementari prive dei requisti previsti dal codice degli appalti oltre al mancato utilizzo di capitali propri dellโ€™impresa appaltatrice in totale spregio degli obblighi previsti dai bandi di gara.

Complessivamente, le attivitร  hanno evidenziato come lโ€™imprenditore romano, nei confronti del quale รจ stata, inoltre addebitata lโ€™aggravante dellโ€™agevolazione mafiosa, abbia impegnato poche decine di migliaia di euro a fronte di diversi milioni di euro previsti dai bandi di gara, circostanza ampiamente conosciuta ed avallata dai soggetti preposti al controllo ed alla erogazione delle somme, nonchรฉ dalle figure politicheย coinvolte.

Le indagini hanno fatto luce su un diffuso sistema illecito che, attraverso la reiterata commissione di falsi, abusi e atti corruttivi, ha compromesso il corretto impiego delle risorse pubbliche non consentendo lo sviluppo e la crescita del territorio, lโ€™elevazione del livello dei servizi resi al cittadino e costituendo, di fatto, un ostacolo alla realizzazione del potenziale di crescita che il territorio eโ€™ in grado di esprimere.

IN CONCLUSIONE, IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE EMESSO DAL GIP HA INTERESSATO I SEGUENTI SOGGETTI:

MISURA CAUTELARE IN CARCERE:

1) BARBIERI Giorgio Ottavio, 42 anni โ€“ residente a Roma;

MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:

2) DE CARO Vincenzo, 66 anni โ€“ residente a Cosenza;

3) GUARNACCIA Gianluca, 43 anni – residente a Montalto Uffugo (CS);

4) GUIDO Carmine, 58 anni – residente a Rende (CS);

5) TROZZO Marco, 46 anni – residente in Cosenza Contrada Tenimento;

6) TUCCI Francesco, 63 anni – domiciliato in Castrolibero (CS);

7) ZINNO Luigi Giuseppe, 64 anni – residente in Cosenza;

MISURA CAUTELARE DELLโ€™OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA:

8) OLIVERIO Gerardo Mario, 65 anni โ€“ residente a San Giovanni in Fiore (CS);

9) OLIVERIO Marco, 44 anni – residente in Casali del Manco (CS).

MISURA CAUTELARE DEL DIVIETO TEMPORANEO DI ESERCIZIO DELLโ€™ATTIVITร€ PROFESSIONALE:

10) CITTADINI Carlo, 43 anni- residente a Roma;

11) DELLA FAZIA Ettore, 58 anni – residente a Roma;

12) FALVO Gianbattista, 62 anni – residente in Mendicino (CS);

MISURA CAUTELARE DELLA SOSPENSIONE DALLโ€™ESERCIZIO DI UN PUBBLICO UFFICIO:

13) GUZZO Rosaria, 63 anni – residente a Castrolibero (CS);

14) LATELLA Pasquale, 54 anni – residente in Scalea (CS);

15) MELE Damiano Francesco, 52 anni โ€“ residente a Celico (CS);

16) RIZZO Paola, 49 anni – residente in Rende (CS);