Il leader della Lega Matteo Salvini, tramite i suoi legali, ha depositato stamane nella cancelleria della Corte d’Appello di Milano una querela nei confronti dell’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, imputato per appropriazione indebita con Umberto Bossi e il figlio Renzo, per aver usato i fondi del partito per fini privati.
La denuncia è indispensabile per celebrate il dibattimento in quanto per il reato contestato, in base alle nuove norme, non si può più procedere d’ufficio. A questi fini non sarebbe stata necessaria la denuncia anche per i due Bossi.
La Corte d’appello di Genova l’altro giorno ha condannato Umberto Bossi ad un anno e 10 mesi, mentre per Francesco Belsito i giudici hanno inflitto 3 anni e 9 mesi nell’ambito del processo per la maxi truffa ai danni dello Stato da 49 milioni. Per i tre revisori contabili: Stefano Aldovisi 4 mesi, Antinio Turci 8 mesi, Diego Sanavio 8 mesi. Confermata la confisca dei 49 milioni di euro, di cui lo Stato ha concesso una dilazione in 76 anni.