Sono salite a 384 le vittime del terremoto di magnitudo 7,5 che ha colpito ieri la parte centrale dell’isola di Sulawesi in un bilancio che appare provvisorio. Lo ha detto in un video il direttore di un ospedale di Palu, la capitale provinciale travolta da uno tsunami, aggiungendo che quella cifra è relativa solo all’Undata Regional Hospital da lui diretto.
All’alba i soccorritori si sono trovati davanti alla costa devastata dallo tsunami, con onde alte tre metri, provocato dal sisma che ha travolto due città e diverse strutture.
Centinaia i feriti ricoverati negli ospedali e molte persone mancano all’appello, riferisce ancora il portavoce dell’agenzia per i disastri. Distrutto il centro commerciale della città, mentre le comunicazioni sono difficili in quanto l’elettricità è stata tagliata ostacolando gli sforzi di ricerca e di salvataggio.
Danni anche alla torre e alla pista dell’aeroporto di Palu dove comunque i voli sono garantiti da AirNav che supervisiona il traffico aereo.
LO TSUNAMI DEVASTANTE RIPRESO CON UN TELEFONINO
“Ci sono numerose strutture mediche a Palu. Ma solo in questo ospedale abbiamo 30 morti, 12 persone che devono essere operate per fratture e nove persone con traumi cranici”, ha detto Komang Adi Sujendra, che è anche il direttore provinciale dell’Associazione dei medici indonesiani, in un video di tre minuti registrato e pubblicato nella notte sull’account Twitter dell’associazione.
Nel video, Komang spiega che la fornitura di corrente elettrica e acqua è interrotta dal momento del disastro, il che ostacola il compito dei medici. “Abbiamo bisogno di tende, medicine, personale medico, coperte e molte altre cose. Spero che possiate aiutarci, in modo da dare alle vittime tutto l’aiuto di cui hanno bisogno”, ha detto Komang.
Installati ospedali da campo e agenzie di soccorso. Schierato l’esercito nelle aree colpite dai terremoti a Palu Danneggiato l’aeroporto. Un Hercules, scrive “Jakarta Post” è riuscito ad atterrare su una pista ridotta a causa delle crepe dovute al sisma.
Diverse stazioni elettriche sono state danneggiate dal terremoto, causando un blackout che con ogni probabilità ha generato il caos sull’allerta tsunami. A partire da venerdì sera, la compagnia elettrica statale PLN ha riparato due delle sottostazioni e i funzionari stanno lavorando per riparare immediatamente gli altri cinque.
La situazione è molto critica. Gli sfollati oltre a essere rimasti senza abitazioni, sono senz’acqua potabile, viveri né elettricità. Il ministro dell’Interno Tjahjo Kumolo ha ordinato alle autorità locali di città e reggenze vicino a Palu, tra cui Mamuju e Makassar, di incaricare la National Disaster Mitigation Agency (BNPB) di inviare tende e altre attrezzature alle aree colpite.
Il ministro ha detto che avrebbe anche ordinato ai leader locali di inviare immediatamente le loro scorte di riso. “Volerò a Palu al mattino per assicurarmi che il governo locale sia pronto” ad affrontare l’emergenza nazionale.