Turismo, il comune di Cosenza tassa i turisti fino a 2 euro al giorno

La chiamano "tassa di scopo" i cui ricavi saranno reinvestiti in servizi turistici. Sarà applicata dagli hotel presenti in città. In case vacanze, B&B, , agriturismo e campeggi un euro.

Carlomagno

hotel cosenzaDa lunedì 1° ottobre entra in vigore l’imposta di soggiorno la cui istituzione, con relativo regolamento, era stata approvata nell’ultimo Consiglio comunale, prima della pausa estiva. Lo comunica palazzo dei Bruzi.

In quell’occasione – spiega la nota – l’assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro l’aveva definita una ‘tassa di scopo’, giacché gli introiti saranno investiti dall’Amministrazione comunale proprio sui servizi turistici.

L’imposta verrà corrisposta al gestore delle strutture ricettive del territorio comunale di Cosenza per ogni pernottamento fino ad un massimo di quattro pernottamenti consecutivi nell’anno solare, purché effettuati nella stessa struttura ricettiva.

Le tariffe vanno da un minimo di 50 centesimi ad un massimo di 2 euro, a seconda della classificazione della struttura alberghiera. Le altre tipologie di strutture ricettive, quali case e appartamenti vacanze, B&B, ostelli, affittacamere, agriturismo, campeggi e aree attrezzate, applicheranno la tariffa di 1 euro.

“I dati sui flussi turistici – commenta l’assessore al turismo Rosaria Succurro – ci dicono che i tempi per istituire la tassa di soggiorno sono maturi e tanto lo abbiamo discusso e concordato con le strutture ricettive. Inoltre la nostra volontà di reinvestire quanto ci sarà versato dai gestori in servizi per il turismo testimonia che su questo settore l’Amministrazione comunale punta molto, tanto da volerne fare uno dei suoi fiori all’occhiello. E di questo visitatori e turisti non potranno che esserne lieti”.

“L’assessore ai tributi Lino Di Nardo – prosegue la nota del comune – conferma che sono previste delle esenzioni ed agevolazioni: queste le più importanti: minori fino a 14 anni e anziani oltre il 70° anno di età; coloro la cui permanenza in città è legata a visite mediche, day hospital cure o terapie, con relativo accompagnatore (per due accompagnatori, se il paziente è minorenne); autisti di pullman e accompagnatori turistici nei viaggi con gruppi organizzati (uno ogni 25 partecipanti); persone diversamente abili non autosufficienti e il loro accompagnatore; personale delle forze dell’ordine che svolge attività di ordine e sicurezza pubblica; volontari che prestano servizio per calamità.

Sul sito del Comune il settore tributi ha provveduto a pubblicare tutte le informazioni dettagliate con relativa modulistica. Si accede direttamente dalla home page oppure, entrando in Procedimenti, basterà cercare nell’elenco la voce ‘imposta di soggiorno’”.