Serie B, oggi Cremonese-Cosenza. Braglia chiede massimo impegno

A Cremona in campo alle 19. Il tecnico rossoblù: “La Cremonese è una delle squadre più forti della serie B, noi faremo di tutto per fare risultato"

Carlomagno

Cosenza LivornoTenta di fare punti il Cosenza a Cremona nella quinta giornata infrasettimanale di serie B. Braglia per risollevarsi da un avvio di campionato sottotono e con una penalizzazione che ancora pesa come la sconfitta a tavolino contro il Verona, ha chiesto ai suoi ragazzi il massimo dell’impegno.

La gara si giocherà alle ore 19 allo stadio stadio “Giovanni Zini”. Cremonese – Cosenza sarà diretta dal signor Luca Massimi di Termoli, assistenti Pagliardini e Macaddino. Quarto uomo Ghersini.

Il tecnico rossoblù: Faremo di tutto per fare risultato – “La Cremonese è una delle squadre più forti della serie B, noi faremo di tutto per fare risultato”, ha detto Piero Braglia prima di partire per Cremona. “Ho visto le loro gare, terzini che salgono sempre, esterni che difendono, c’è la mentalità della grande squadra che non vuole mai prendere gol e quando attaccano lo fanno in tanti, una squadra pericolosa. I ragazzi si spera che abbiano recuperato, vedremo se ci sarà la necessità di cambiare qualcosa”.

In merito alla flessione accusata nella parte finale della gara con il Livorno il tecnico offre una propria chiave di lettura: “Molto probabilmente è successo perché noi abbiamo saltato una fase del campionato. Non giocando la partita con il Verona, siamo stati fermi venti giorni facendo solo amichevoli e qualcosa, di sicuro, abbiamo pagato”.

I precedenti di Cremonese Cosenza – E’ la settima volta che i lupi affrontano la Cremonese allo “Zini”. Con quella di oggi è la sesta partita in serie B, e una in Coppa Italia. Bilancio leggermente a favore dei padroni di casa, ricorda la società sul suo sito.

Nelle precedenti partite, si contano tre vittorie dei grigiorossi, due del Cosenza e un pareggio. Memorabile la partita della stagione 1996/1997 in cui il portiere rossoblù Carmine Amato respinse ben due calci di rigore a Maspero risultando determinante nella vittoria finale.