A Cosenza รจ caos traffico dopo che sono stati avviati i lavori della metropolitana leggera sul viale Parco, che si presenta transennato e interdetto alle auto. I sensi di marcia sono stati invertiti e sono diversi gli incidenti registrati negli ultimi giorni, mentre i cittadini esprimono insofferenza. Il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto tira dritto per la sua strada, mentre il comitato per il “no” alla metro dร battaglia.
Ma se Occhiuto non รจ impensierito dalle polemiche sorte intorno ai lavori di viale parco, a farlo irritare รจ la decisione del Tar che ha bloccato l’abbattimento dell’ex Hotel Jolly, ecomostro che sorge tra i due fiumi ai piedi del Centro storico della cittร . Nei piani di Occhiuto al posto dell’ex Jolly dovrebbe sorgere il Museo di Alarico, mentre nell’area di viale Mancini oltre alla metro, il parco del Benessere.
Su questo punto, il sindaco esprime tutta la sua amarezza su Fb affermando che รจ “tutto inutile” e che avrebbe voglia di lasciar perdere. Occhiuto attacca il governatore della Calabria, Mario Oliverio, perchรฉ a suo avviso, starebbe facendo il โgioco delle tre carteโ.
“Ci stanno provando in tutti i modi”, esordisce nel suo post. “A volte mi viene la tentazione di lasciar perdere e mollare tutto, perchรฉ ho la sensazione che tanto sia tutto inutile. Vi ricordate – spiega – cosa mi hanno fatto con Piazza Bilotti? E con tutte le altre opere e attivitร messe in campo?”.
“Adesso ci riprovano in tutti i modi con lโex Jolly. Ogni settimana se ne inventano una. Adesso il Tar ha sospeso le procedure di demolizione di questo capolavoro dellโarchitettura, su richiesta della stessa regione che ci aveva consegnato lโimmobile e finanziato lโopera (sic). Voi riuscireste a lavorare cosรฌ? Ogni cosa che facciamo ci mettono davanti mille ostacoli”.
“Oliverio pensa alla campagna elettorale e a bloccare il sindaco di Cosenza, mentre convoca tutti gli altri sindaci promettendo – si dice – finanziamenti a pioggia. Anzichรฉ lavorare per il bene della Calabria. LโAterp (ente regionale) contesta alla stessa Regione (che ha consegnato lโimmobile al Comune) la mancata attivazione delle procedure (sic!)”.
“Abbiamo un presidente – attacca Occhiuto – che fa il โgioco delle tre carteโ. Possiamo andare avanti cosรฌ in Calabria? Ditemi voi. Nessun senso delle istituzioni, nessun principio da rispettare che sia lontanamente improntato alla leale collaborazione tra enti”.
“Il nostro interlocutore รจ la Regione che ha firmato con il Comune un accordo di programma sulla mobilitร sostenibile nella cittร , che ora non rispetta nei contenuti”.
“Io avevo sottoscritto il suddetto accordo per senso di responsabilitร e per non far gravare sui calabresi le conseguenze di ingenti danni economici derivanti da un appalto affidato dalla regione (durante il mio commissariamento) per la realizzazione della Metro di superficie, senza le necessarie autorizzazioni comunali. Mi avevano prima sfiduciato per poi fare il contratto allโimpresa!”.
“Lo ricordate? Eravamo poi riusciti dopo la mia rielezione -avendo trovato lโopera giร affidata allโimpresa- a far migliorare il progetto in modo che fosse vantaggioso e sostenibile per la cittร , ma ovviamente a questo punto il Comune di Cosenza รจ costretto ad avviare immediatamente le procedure per invalidare lโaccordo. Se questo edificio resterร in questo stato e lโaccordo complessivo sarร invalidato sapete ora di chi รจ la colpa”.