18 Ottobre 2024

Europee 2019, asse tra Salvini e Orbàn: “Giorni contati per la Sinistra”

A 8 mesi dalla consultazione, tra i due leader c'è stretta sinergia per "mandare a casa i socialisti e dare un nuovo corso all'Europa dei popoli e non della èlite".

Correlati

Europee 2019, asse tra Salvini e Orbàn: Giorni contati per la Sinistra
Viktor Orbàn e Matteo Salvini durante il recente incontro a Milano (Ansa)

A otto mesi dalle elezioni europee di maggio 2019, i fronti nazionalisti, almeno in Italia (Lega e M5s) e in Ungheria aprono di fatto la lunga campagna elettorale che vede contrapposti i movimenti cosiddetti populisti e gli schieramenti che sostengono l’èlite a Bruxelles.

A dare i primi avvertimenti che i popoli europei “sapranno spazzare via” il “vecchio sistema” per dare all’Europa un nuovo corso a favore dei cittadini, arrivano le dichiarazioni di Matteo Salvini e Viktor Orbàn che in distinti interventi fanno emergere il nuovo asse tra i due paesi, cui dovrebbero sommarsi, fra gli altri, i partiti nazionalisti di Austria, Svezia, Germania, Francia, Polonia, Slovacchia e Repubblica ceca. Il Movimento 5 stelle, con il ministro e vicepremier Luigi Di Maio, aveva espresso la stessa convinzione di un cambiamento radicale. Dall’Ue, infatti, partono direttive che limitano la sovranità degli stati a fare politiche in favore dei cittadini.

Salvini da Vienna offre un assist al “popolare” e “amico” Orbàn definendo le sanzioni “contro il popolo ed il Governo ungherese un atto politico, una follia di quell’Europa di sinistra che non si rassegna al cambiamento”. Da quì per avvertire i socialdemocratici che la musica è destinata a cambiare: “Sono convinto che tra qualche mese ci troveremo a governare l’Europa in compagnia di Viktor Orban” e altri alleati che condividono le stesse posizioni.

Un auspicio condiviso anche dal primo ministro dell’Ungheria che ha affermato: “L’anno prossimo cambieremo completamente l’Europa escludendo i socialisti dal Governo dell’Europa, mettendo al centro il diritto alla vita, al lavoro, alla famiglia, alla sicurezza. Stiamo lavorando – ha detto Orbàn – con altri partiti, popoli e governi europei per cambiare la storia di questo Continente nel maggio prossimo ed il nucleo parte proprio da Vienna, da Milano, da Roma”.

“La presidenza austriaca dell’Ue, l’Italia, – ha sottolineato il leader ungherese – hanno portato energia nuova dando la sveglia ad un’Europa che dormiva”. “I giorni di questo Parlamento – ha concluso Orbàn – e della Commissione sono ormai contati. Spero che nel Parlamento eletto in futuro non ci sia una maggioranza pro-migranti”.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Idf: “Ucciso a Gaza Yahya Sinwar”, Hamas non conferma ma ci sono immagini

Il capo politico di Hamas sarebbe stato ucciso in un raid nella Striscia in cui sono morti alcuni miliziani. Immagini su Telegram confermerebbero che il corpo dell'alto dirigente palestinese è il suo

DALLA CALABRIA

Stressato dal Covid uccise la fidanzata, chiesti 24 anni

La Procura generale di Reggio Calabria ha chiesto 24 anni di carcere per l'ex infermiere Antonio De Pace, il...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)