Un maxi sequestro di beni per circa 4,5 milioni di euro è stato eseguito dai finanzieri di Palmi, nei confronti di un gruppo di persone accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso, impiego di denaro di provenienza illecita e autoriciclaggio.
Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura, guidata da Ottavio Sferlazza (pm Anna Pensabene), è a carico di una struttura para-familiare, composta da due soggetti con il ruolo di capi, promotori e organizzatori ed altri 10 soggetti, con il ruolo di compartecipi al sodalizio.
Nel corso delle indagini è emerso, nello specifico, che i due soggetti promotori, dapprima nella qualità di rappresentanti formali e, in seguito, di titolari di fatto di due Centri di assistenza fiscale (Caf), nonché di molteplici associazioni sindacali, di cui alcune con sede a Roma e Milano, avrebbero distratto, per fini personali, cospicue somme di denaro pubblico e privato (costituito dalle somme trattenute per legge dall’Inps ai soggetti iscritti alle varie associazioni sindacali e successivamente riversate a quest’ultime, nonché dalle quote versate dagli associati) attraverso innumerevoli e articolate transazioni finanziarie, mediante l’utilizzo di conti correnti personali nonché delle società e di ulteriori enti associativi, direttamente o indirettamente gestiti dagli stessi.
L’attività investigativa svolta ha consentito di disvelare inoltre le condotte poste in essere dai compartecipi al sodalizio criminoso, i quali si prestavano a rivestire il ruolo di rappresentanti formali delle varie società o associazioni sindacali, consentendo ai promotori del sodalizio di mantenere celata la loro partecipazione all’interno delle stesse e perseguire quindi in maniera agevole i propri scopi illeciti. I predetti, inoltre, autorizzati ad operare, in ragione del ruolo rivestito, sui conti correnti delle società e associazioni formalmente a loro riconducibili, – secondo l’accusa – compivano, dietro specifici ordini e indicazioni dei capi dell’organizzazione, operazioni di distrazione del denaro di pertinenza degli enti rappresentati, per fini personali e del tutto estranei allo scopo sociale delle stesse associazioni sindacali, violandone sistematicamente il cosiddetto “vincolo di destinazione del patrimonio”.
Dagli accertamenti esperiti, è emerso che i soggetti in questione, utilizzavano i conti degli enti che rappresentavano, alla stregua di un “bancomat”, da cui attingere per soddisfare qualsiasi esigenza personale, tra cui viaggi all’estero, acquisto di gioielli, immobili e autovetture.
Nel corso dell’indagine, sarebbero inoltre state accertate reiterate condotte di abusiva attività finanziaria, nonché di impiego di denaro di provenienza illecita e autoriciclaggio. Ciò – spiega una nota della procura – in quanto una buona parte del denaro proveniente dalle condotte di appropriazione indebita, veniva concesso in prestito a terzi soggetti, nonché impiegato in attività economiche (tra cui un bar, un ristorante e un centro fisioterapico) e per la “gestione” di una società di calcio militante in serie D, facente capo ad uno dei promotori del sodalizio criminoso.
Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro preventivo di beni, nella forma per equivalente, sino a concorrenza dell‘importo complessivo di 4.479.658,00 euro, nei confronti di Domenica Bagalà, Antonio Bonaccorso, Giovanni Bonaccorso, Giuseppe Carbone, Aurelio Cristofaro, Vincenzo Cristofaro, Concetta Filippone, Rossana Esposito, Salvatore Calabria, Francesco Lovecchio, Alessandro Taverna e Claudio Castaldo.
Il sequestro preventivo delle seguenti attività commerciali o associazioni sindacali con relativo patrimonio, facenti capo al sodalizio:
- Centro Assistenza Fiscale – Conf Lavoratori S.r.l., con sede in Palmi (RC);
- Centro Assistenza Fiscale – Fisco Sicuro S.r.l., con sede in Milano;
- Centro Assistenza Fiscale al Servizio degli Italiani S.r.l., con sede in Roma;
- Ditta individuale “L’opera di BONACCORSO Giovanni” con sede in Palmi (RC);
- Sviluppo S.a.s. di Cristofaro Vincenzo & C., con sede in Palmi (RC);
- Centro Fisioterapico Palmese – CE.PO.FI.PA. S.r.l., con sede in Palmi (RC);
- Famiglia e Fisco S.r.l., con sede in Roma;
- F.L.A. – Federazione Lavoratori Autonomi – con sede in Milano;
- Conflavoratori – Condeferazione Italiana lavoratori -, con sede in Roma;
- S.A.P.P. – Sindacato Autonomo Pensionati e Pensionate -, con sede in Roma;
- FE.L.TE.P. – Federazione Lavoratori Temporanei -, con sede in Roma;
- FE.LA.P. – Federazione Lavoratori Agricoli Padani – con sede in Roma;
- Unione Italiana Liberi Professionisti, con sede in Roma;
- F.I.A.C.A. – Federazione Imprese Agricole Coltivatori Allevatori – con sede in Roma;
- A.N.P.F. – Associazione Nazionale pensionati Famiglia – con sede in Roma;
- Associazione Holding Famiglia, con sede in Roma;
- Conf. Lavoratori Segreteria Territoriale di Roma, con sede in Roma;
- F.A.S.P.I. – Federazione Autonoma Sindacati Piccoli Imprenditori – con sede in
Roma; - Conflavoratori – Confederazione Italiana Lavoratori Segreteria Territoriale di Palmi –
con sede in Palmi (RC); - Conflavoratori – Confederazione Italiana Lavoratori Segreteria Provinciale di Reggio
Calabria – con sede in Reggio Calabria; - ANLI – Associazione Nazionale Lavoratori Italiani, con sede in Roma;
- U.S. Palmese, società calcistica militante in serie D.
Sigilli anche a un terreno ubicato a Palmi e a due fabbricati ubicati sempre a Palmi rispettivamente del valore di 140.000 e 110.000 euro.