Marijuana, serra e cocaina in casa, arrestato un incensurato

Carlomagno

droga catanzaroUn incensurato ventinovenne di Catanzaro è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia del capoluogo con l’accusa di possesso di droga ai fini di spaccio.

Il giovane, notato già nei giorni scorsi da alcune pattuglie mentre si aggirava con fare circospetto nelle adiacenze della propria abitazione, nel quartiere Lido, nella serata di ieri era stato avvistato nuovamente con atteggiamento guardingo mentre si allontanava da casa.

I militari dell’Arma hanno pertanto proceduto ad un normale controllo, nel corso del quale gli operanti hanno intuito che il giovane potesse nascondere qualcosa nella propria abitazione, dove è stata quindi effettuata una perquisizione. Durante il controllo domiciliare i Carabinieri, all’interno di una cassettiera della camera da letto, hanno rinvenuto due buste in cellophane contenenti complessivamente 115 grammi circa di marijuana già suddivisa in “fiocchetti”, una busta in cellophane contenente circa 28 grammi di cocaina e un portafoglio contenente 1.500 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Subito dopo, la perquisizione è stata estesa anche ad una cantina di pertinenza dell’abitazione, dove è stata trovata una piccola serra indoor con 5 piantine di marijuana già in fiore, dell’altezza di circa 70 cm l’una, oltre ad un articolato sistema organizzato per la coltivazione, composto da un impianto di illuminazione con due lampade alogene di grosso calibro ed un convogliatore di aria elettrico dotati di timer, un termometro, un taglierino ed un altro bilancino di precisione.

Al termine delle operazioni, la sostanza stupefacente, il denaro contante e tutto il materiale inerente la produzione, la coltivazione ed il confezionamento della sostanza, sono stati sottoposti a sequestro, mentre il giovane, tratto in arresto in flagranza di reato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, considerate la quantità e varietà di stupefacenti rinvenuti, la loro dislocazione e le modalità di occultamento, è stato accompagnato presso la casa circondariale Ugo Caridi di Catanzaro.