Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Carlo Cottarelli l’incarico di formare il governo. Cottarelli si è riservato di accettare, ha detto il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti.
Cottarelli presenterà la squadra dei ministri in tempi strettissimi. Poi si presenterà in Parlamento e nel caso ottenesse la fiducia resterà in carica fino a inizio 2019, mentre in caso di assenza del via libera delle Camere, si dimetterebbe immediatamente traghettando l’Italia a elezioni da tenersi dopo il mese di agosto 2018. Il presidente incaricato si è impegnato a non candidarsi alle prossime elezioni, richiesta che farà anche agli altri membri del governo.
Il professore ha anche sottolineato da economista “come lo spread in questi ultimi giorni sia aumentato, tuttavia l’economia è ancora in crescita e i conti pubblici rimangono sotto controllo”. “Posso assicurare che un governo da me guidato assicurerebbe una gestione prudente dei conti pubblici”.
“Un dialogo con l’Europa – ha detto ancora Cottarelli – è essenziale e possiamo fare meglio che in passato. Ma deve essere un dialogo costruttivo”, ha concluso evidenziando una continuità di partecipazione all’eurozona.