3 Novembre 2024

Governo, presto l’incarico dal Quirinale. Impazza il totoministri

Con Conte capo del governo, Di Maio e Salvini potrebbero diventare i vicepremier e guidare al tempo stesso il Lavoro e il Viminale

Correlati

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi

Forse già mercoledi, il presidente Mattarella scioglierà la sua “riserva” e affidare l’incarico per la formazione del nuovo governo giallo-verde. Il nome condiviso dalle due forze politiche, Lega e M5s, è quello del prof. Giuseppe Conte, ma è al Quirinale che spetta l’ultima parola. Domani in mattinata il capo dello Stato riceverà i presidenti di Camera e Senato, poi una breve pausa di riflessione.

Se Conte diventasse il nuovo presidente del Consiglio dei ministri, Di Maio e Salvini potrebbero anche assumere la delega di vicepremier per meglio gestire Palazzo Chigi insieme al professore. Il primo punta, poi, a guidare un superministero che accorpi Sviluppo Economico e Lavoro gestendo temi, come il reddito di cittadinanza, cari al Movimento.

E anche per Salvini la scelta del ministero è prettamente elettorale: quello dell’Interno, a capo del quale il leader della Lega punta a mettere in campo le priorità più care alla sua storia politica, ovvero sicurezza e gestione dei migranti.

E sul tavolo restano due nodi delicati, legati all’Economia e alla Difesa. “C’è una differenza di visione con il Colle”, spiega chi sta seguendo una trattativa che vede la Lega puntare, oltre che al Viminale, anche alla Difesa, con la proposta di Lorenzo Fontana. Ma l’idea che l’intero pacchetto ministeriale sulla sicurezza vada a una forza come la Lega non convincerebbe il Colle.

Così come, al Quirinale, serpeggerebbe più di un dubbio sull’assegnazione del ministero del Tesoro a un tecnico M5S come Andrea Roventini. Più apprezzata, forse, la scelta del più navigato Giancarlo Giorgetti, dato tuttavia in pole (assieme a Claudio Borghi) anche come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Per il resto il totoministri vede Giampiero Massolo quasi sicuramente alla Farnesina, Laura Castelli in pole per la P.A., Giulia Grillo verso la Sanità. Per la Lega Nicola Molteni potrebbe guidare l’Agricoltura (per il quale circola anche il nome di Fontana), Gian Marco Centinaio è in pole per gli Affari Regionali o per il nuovo ministero del Turismo, Giulia Bongiorno è tra i favoriti per Riforme e Rapporti con il Parlamento (in merito al quale non si esclude la scelta di Riccardo Fraccaro). Il dicastero dei Trasporti dovrebbe andare alla Lega (tra i nomi si fa quello di Stefano Candiani) così come quello dell’Ambiente (in pole Lucia Borgonzoni).

Sport e Beni Culturali andranno probabilmente al M5S: i nomi in pole sono quelli di Domenico Fioravanti e Emilio Carelli. Tra i tecnici favorito anche il rettore della Statale Gianluca Vago all’Istruzione mentre Vincenzo Spadafora, fedelissimo di Di Maio, è in pole per gli Affari Europei.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Potrebbero interessarti

Mons. Viganò, il Pastore di Cristo contro i tiranni

Altre news

Ecatombe a Valencia: “Quel parcheggio è un cimitero con oltre 5mila auto”. Si teme il peggio

Oltre duecento vittime accertate, centinaia di feriti e di dispersi. Migliaia di sfollati. È questo finora il bilancio provvisorio...

DALLA CALABRIA

Scontro fra due auto sulla 106, muore una donna. 2 feriti gravi

Un morto e due feriti gravi rappresentano il bilancio di un incidente stradale accaduto nel territorio di Squillace, nel...

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE


SEGUICI SUI SOCIAL

Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)