Diecimila posti di lavoro. Potrebbero saltare tutti insieme, o nel giro di poche settimane, nel cuore della Calabria produttiva, nelle piane di Sibari e Cammarata, con ripercussioni anche sulla tenuta dellโordine pubblico. Il disastro potrebbe materializzarsi a breve, se per tempo non saranno adottate idonee contromisure. Lo denuncia il consigliere regionale Gianluca Gallo, portando allโattenzione dellโopinione pubblica la grave crisi del comparto agricolo nelle aree verdi della Calabria citra.
Uno sconquasso dovuto al possibile collasso di grandi aziende che, come inevitabile conseguenza, porterebbe a licenziamenti e minori assunzioni, lasciando a spasso migliaia di lavoratori in una zona giร segnata dalla disoccupazione, da alti tassi di disoccupazione e dalla pervasiva presenza della criminalitร organizzata.
I fatti: ยซNegli ultimi mesi, nel silenzio generale โ dice Gallo โ le grandi aziende del territorio, che costituivano lโossatura del sistema produttivo locale, hanno iniziato a manifestare gravi sofferenze per motivi diversi: qualcuna per le difficoltร incontrate sui mercati, quale altra per la tardiva liquidazione di finanziamenti pubblici destinati a investimenti giร realizzati con risorse proprie. Molte storiche aziende, anche a causa della fragilitร indotta da questo stato di cose, sono nel frattempo passate di mano, in qualche caso con azioni fulminee e non sempre con le dovute garanzie sotto il profilo occupazionale. Attualmente da Sibari a Castrovillari, passando per Cassano, Altomonte e Spezzano Albanese, sono allโincirca 10.000 i posti di lavoro messi in pericolo dalla fragilitร della rete imprenditoriale. Il timore รจ che giร in vista dellโormai imminente campagna di raccolta delle nettarine a migliaia possano essere lasciati a spassoยป. Unโeventualitร alla quale guardano con preoccupazione organizzazioni di categoria e sindacati, che in queste settimane non hanno mancato di mandare richieste di aiuto.
ยซCredo sia evidente a tutti โ prosegue Gallo โ cosa vorrebbe dire creare nuova disoccupazione in quellโarea: ne deriverebbe una crisi sociale spaventosa, probabilmente senza precedenti, che potrebbe far avvertire le proprie ripercussioni anche sotto il profilo della tenuta dellโordine pubblico. Per questo occorre intervenire in anticipo e fare il possibile per evitare il verificarsi degli scenari descrittiยป.
In proposito, il consigliere regionale della Cdl cita un precedente: ยซNel 2009, a seguito di unโeccezionale ondata di maltempo che in piena estate mise in ginocchio aziende e lavoratori, la Regione intervenne senza esitazioni, contribuendo in maniera determinata e determinante a tutelare lavoratori e imprenditori, attraverso misure di sostegno e politiche attive che consentirono di superare la crisi. Adesso รจ indispensabile che la giunta regionale scenda in campo con analoga convinzione, per valutare se e quali iniziative assumere nel breve e medio periodoยป.
In coda, lโappello al governatore Mario Oliverio: ยซInvito il presidente della giunta regionale ed il delegato allโagricoltura, il collega Mauro DโAcri, a convocare con urgenza un tavolo di concertazione a Sibari, per fare il punto della situazione con le organizzazioni di categoria ed i sindacati, verificare la portata della questione ed individuare le azioni da porre in essere per evitare il tracollo del comparto agricolo della Calabria citraยป.