Il corpo smembrato e carbonizzato di un italiano, Giuseppe De Stefani, di 62 anni, è stato trovato alcuni giorni fa in Thailandia. Il cadavere dell’uomo, originario di Chiavenna (Sondrio), è stato rinvenuto in un bosco nella provincia di Phichit, nella parte centrale del paese.
La sua identificazione è stata possibile grazie a un testimone e a un tatuaggio che De Stefani aveva sulla gamba. La polizia sta seguendo la pista del delitto passionale e sospetta che nel delitto sia coinvolta l’ex moglie thailandese della vittima, Rujira Eiumlamai, di 38 anni, insieme con il suo amante francese le cui generalità non sono state rilasciate.
I due sono sospettati di aver tagliato il corpo dopo l’omicidio, richiudendolo in una valigia per trasportarlo fino a un’area isolata nel bosco, dove poi avrebbero dato fuoco a tutto.
Gli inquirenti hanno trovato il passaporto italiano della vittima a casa della donna, dove sono state rinvenute anche macchie di sangue. L’ambasciata d’Italia a Bangkok, in stretto raccordo con il ministero degli Esteri, segue con attenzione il caso. A carico dell’ex consorte e dell’amante non sarebbero al momento state adottate misure restrittive.