Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata alle 00.38 di venerdì 27 ottobre al confine tra Campania e Basilicata, con epicentro a 4 chilometri da Padula (Salerno), ma più vicino a Potenza, nell’appennino lucano.
Secondo i rilevamenti effettuati dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto rottura di faglia a 11 chilometri di profondità.
Non risultano al momento segnalazioni di danni a persone o cose, ma la scossa è stata distintamente avvertita dalla popolazione anche ad un centinaio di chilometri dall’epicentro, tra Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Secondo alcune testimonianze sui social, alcune persone si sarebbero riversate in strada.
I centri più vicini alla zona dell’evento sismico sono oltre una ventina. Oltre Padula, avvertito forte a Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo (Salerno), Paterno e Tramutola (Pz). Centri situati tra i 4 e i 9 chilometri dall’area epicentrale.
Il sisma sarebbe stato avvertito in città come Potenza (38 km), Battipaglia, Matera, Salerno (88 Km) e Altamura (Puglia). Avvertito sensibilmente anche sul Pollino, tra Calabria e Basilicata.