Degrado alla media di Piazza Cappello, Rende: “Sconfitta per istituzioni”

Carlomagno
La scuola media "GB Vico" di piazza Cappello a Cosenza
La scuola media “G.B. Vico” di piazza Cappello a Cosenza

“Constatare che un dirigente scolastico, dopo ripetute sollecitazioni, abbia dovuto interessare e scrivere addirittura al Prefetto per “intervenire tempestivamente al fine di scongiurare la sospensione delle attività didattiche per motivi di imminente pericolo per l’incolumità e la sicurezza delle persone nei prossimi giorni” è davvero una sconfitta per le istituzioni che hanno la responsabilità delle scuole cittadine e che dovrebbero essere più attente alle esigenze di tutti i fruitori, specie se giovanissimi”. Ad affermarlo Bianca Rende, componente del gruppo PD al consiglio comunale di Cosenza dopo la denuncia del dirigente della media di piazza Cappello in cui parla del grave degrado del “G.B. Vico”, ora a rischio chiusura se non si interviene in tempo.

“Da un sopralluogo effettuato stamattina alla scuola media statale di primo grado “G.B. Vico” – continua la consigliera – è emerso lo stato di degrado e di fatiscenza dei servizi igienico sanitari, strutturali e la mancanza d’acqua, problema quest’ultimo che sarà finalmente risolto nei prossimi giorni con l’istallazione di una nuova cisterna”.

“Sarebbe auspicabile – continua Bianca Rende – che il primo cittadino,insieme ai tecniciresponsabili, effettui un sopralluogo anche nell’edificio scolastico in questione non solo per rispondere alle sollecitazioni del dirigente, ma soprattutto per verificare lo stato dei luoghi e risolvere definitivamente l’emergenza predisponendo un piano di interventi strutturali e migliorativi. E’ infine apprezzabile che la commissione lavori pubblici stia facendo dei sopralluoghi in tutte le scuole però, l’amministrazione comunale deve risolvere emergenze e problemi, dare risposte ed essere tempestiva nelle azioni. Sollecitiamo pertanto il sindaco ad agiree predisporre risorse adeguate per garantire ambienti accoglienti e civili per le cittadine e i cittadini di domani”.