440 capi di bestiame sono stati posti sotto sequestro, nel Vibonese, dai carabinieri di Monterosso e Polia, unitamente ai Forestali e ai Nuclei tutela della salute e del lavoro (Nas e Nil). I controlli che hanno portato a sanzioni e sequestri di bestiame sono stati effettuati sul territorio da settembre a oggi al fine di verificare eventuali irregolarità.
Nel dettaglio l’azienda agricola Penna di Monterosso Calabro è stata sanzionata per 1.500 euro per violazioni in materia sanitaria e sono stati sequestrati preventivamente più di 300 capi di bestiame, per un valore complessivo di 90 mila euro; l’azienda boschiva Sherwood di Polia è stata sanzionata per 3 mila euro per avere, tra i lavoratori, una persona che lavorava “in nero”.
A settembre, i carabinieri di Dinami, congiuntamente ai Reparti specializzati, hanno inoltre controllato l’azienda agricola Corrado di Dinami elevando una sanzione amministrativa per violazioni in materia sanitaria pari ad oltre 3 mila euro. I carabinieri di Vazzano, sempre a settembre, hanno effettuato un sopralluogo in un’altra azienda agricola di Vazzano denunciando il titolare per esercizio abusivo di professione sanitaria e incauto acquisto di medicinali veterinari. In questa occasione i capi di bestiame sequestrati sono 140, per un valore complessivo di 40mila euro.