Un controllo dei militari della stazione Carabinieri-Forestali di Rossano, in localitร โGelsoโ, ha portato al deferimento di un imprenditore agricolo del luogo – di cui non sono state rese note le generalitร – che ha realizzato lavori di sbancamento, escavazioni ed estrazione di materiale senza le dovute autorizzazioni.
Questi lavori hanno portato a radere quasi al suolo un rilievo collinare e allโespianto e reimpianto di piante di ulivo. Il rilievo collinare costituente il piano di campagna originario ha subito una sostanziale modifica sia nelle altezze che nelle curve di livello.
Nel corso dei lavori, si รจ accertato lโespianto di circa 200 piante di ulivo in parte reimpiantate lungo il perimetro della particella per cui si รจ elevata una sanzione amministrativa di 100 mila euro.
Nell’ambito degli stessi controlli, i militari hanno posto sotto sequestro nella localitร Scarmace-Castiglione del comune di Paludi un manufatto abusivo. La struttura edile di circa 60 metri quadri era stata realizzata in un terreno agricolo, posto nelle immediate pertinenze del noto sito di interesse archeologico denominato โParco Archeologico di Castiglioneโ, area questa particolarmente tutelata e sottoposta a vincolo archeologico.
Il manufatto con struttura verticale in blocchi di cemento era ancora in fase di realizzazione. Sul posto รจ stata rinvenuta anche una betoniera utilizzata per lโattivitร di costruzione. Le indagini hanno verificato che il corpo edile era stato realizzato senza il permesso a costruire.
Per tale motivo รจ stato denunciato un bracciante agricolo della zona responsabile di tale illecita opera edile, ricadente in zona โEโ del vigente PdF, denominata โParco Naturalistico Castiglioneโ e sito di interesse comunitario. Nelle prescrizioni urbanistiche vigenti nel Comune di Paludi vi รจ vincolo inibitorio a significare che lโopera abusiva realizzata non puรฒ essere oggetto di sanatoria.