Aveva preso una multa per aver parcheggiato negli spazi riservati ai disabili. Arrabbiato, andò a casa, scrisse un cartello con insulti e gravi offese rivolte al portatore di handicap e si recò di sera a posizionarlo nello stesso spazio affinché venisse letto. Il fatto, successo il 18 agosto scorso nel parcheggio di un centro commerciale Carosello di Carugate, nel Milanese, ha avuto una grande eco su social e media suscitando la reazione sdegnata di migliaia di persone nel paese.
La polizia di Milano dopo indagini è riuscita a risalire all’autore, che è stato denunciato. Si tratta di un italiano incensurato e laureato. In sostanza è un “dottore” (virgolette d’obbligo dopo quanto ha scritto). Le generalità dell’uomo non sono state rese note per tutelare la sua privacy in virtù del suo status di incensurato, ma anche per non esporlo a linciaggi mediatici e personali.
Alla identificazione dell’autore i poliziotti sono arrivati, con la collaborazione del centro commerciale, attraverso la visione delle immagini del sistema di video sorveglianza che alle 21.28 ritraevano l’arrivo dell’uomo e il momento di affissione del cartello.
In realtà, spiega la questura di Milano, la multa era stata elevata, unitamente ad altre, per un controllo autonomo da parte della polizia locale di Carugate che ha collaborato alle indagini.
Non essendoci un singolo portatore di handicap titolare del posto riservato a tale categoria, la associazione Ledha, in data 25 agosto 2017, presso gli uffici della Polizia di Milano, ha sporto querela per l’intera categoria colpita e offesa dalle frasi diffamatorie contenenti un messaggio di odio e violenza. I risultati complessivi della indagine svolta dalla Polizia di Stato per espressa determinata volontà del Questore Marcello Cardona, sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Monza.
IL MESSAGGIO CHOC: TU RESTI UN POVERO HANDICAPPATO SONO CONTENTO TI SIA CAPITATA QUESTA DISGRAZIA
Il cartello apparso nel parcheggio del centro commerciale di Carugate conteneva un messaggio offensivo verso il portatore di handicap, che ad avviso dell’autore gli aveva fatto prendere il verbale: “A te handiccappato (con due c) che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla ma tu rimani sempre un povero handiccappato … sono contento che ti sia capitata questa disgrazia!”. Il “dottore” ha scritto il messaggio in modo sgrammaticato evidentemente per depistare e far rivolgere l’attenzione altrove, ma le immagini lo hanno comunque incastrato.
Il messaggio era stato visto, fotografato e diffuso su Facebook da un passante e sui social si sono scatenate le ire degli utenti. Dopo la “caccia all’uomo”, l’epilogo con la scoperta dell’uomo laureato ritenuto autore dell’assurdo cartello.