Ha litigato con una spogliarellista di cui si era innamorato e poi si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa, probabilmente dopo aver tentato di uccidere lei. E’ successo domenica mattina a Torino.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, Elio Giancotti, 45enne di Rho (Milano), prima di farla finita avrebbe avuto un violento diverbio con la donna al culmine del quale ha estratto una semiautomatica Tanfolio e ha fatto fuoco, fortunatamente mancandola.
Forse, credendola morta, l’uomo si è suicidato con la stessa arma, dopo aver visto la Polizia nel frattempo allertata da alcune persone che avevano notato l’uomo agitato che maneggiava l’arma fuori da un’auto all’interno della quale si trovava la giovane.
Lei, una 31enne ungherese che fa striptease in un locale torinese, è stata trasportata all’ospedale Cto di Torino dove i medici hanno accertato che non è stata raggiunta da proiettili, ma ha riportato lesioni alla testa giudicate guaribili in un mese.
Sulla tragedia indaga la Squadra mobile della questura di Torino. All’origine della lite probabili motivi passionali. Elio Giancotti, che frequentava la donna da qualche tempo, avrebbe avuto intenzioni serie che la trentunenne non avrebbe però corrisposto come lui si aspettava. Non si esclude che le avesse chiesto insistentemente di interrompere il suo lavoro di spogliarellista nel nightclub, richieste che avrebbero alimentato in lei la volontà di allontanarlo fino alla lite e al drammatico epilogo di stamane.