Sono morti i due fidanzati italiani Gloria Trevisan e Marco Gottardi, rimasti intrappolati nella torre Grenfell di Londra avvolta dal fuoco insieme ad un’altra settantina di altre persone.
A comunicare ufficialmente il loro decesso è stata la legale della famiglia Trevisan, avvocato Maria Cristina Sandrin. “Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie”, ha dichiarato il legale.
I due architetti veneti, 27 anni lei e 28 lui, erano nella capitale britannica dallo scorso mese di marzo per motivi di lavoro. Intanto il bilancio si prospetta apocalittico. “Speriamo che il numero dei morti non sia a tre cifre”, avevano detto le autorità. Le speranze di trovare qualche superstite sono “nulle”.
Al momento vi sono 30 morti accertati, tra cui Gloria e Marco, e decine di dispersi. Nessuno si sbilancia sul possibile numero dei morti, ma alcuni osservatori stimano oltre cento persone decedute nel rogo. Molti i bambini che mancano all’appello. Tanti sono i feriti tra cui una ventina in gravi condizioni, con ustioni importanti. Ieri c’è stata la visita della regina Elisabetta e William nel luogo della tragedia, a a North Kensington.
Nel frattempo, piovono pesanti critiche sulla premier Theresa May e i familiari delle vittime chiedono verità e giustizia. Centinaia di persone sono scesi in strada per protestare. Le cause del rogo sono ancora sconosciute. Non si esclude un corto circuito o un banale incidente domestico. Le autorità britanniche sono al lavoro, ma la pista dolosa appare poco probabile.
La polizia di Londra ha reso noto che sale a 79 tra morti e dispersi il bilancio dell’incendio alla torre di Londra, e “che il numero delle vittime potrebbe aumentare ancora”. (aggiornato il 19 giugno 2017)