Il Tribunale della libertà di Reggio Calabria ha rigettato l’istanza di scarcerazione del senatore Antonio Caridi, coinvolto nell’inchiesta “Gotha”, condotta dalla Dda reggina, in relazione ai suoi presunti rapporti con alcune cosche di ‘ndrangheta ed accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso.
Caridi, eletto nel 2013 col Pdl, passato con Ncd e poi ancora con Gal, si era costituito nell’agosto scorso dopo che il Senato ne aveva autorizzato l’arresto richiesto dalla Dda che aveva già arrestato, fra gli altri, l’ex parlamentare Paolo Romeo ritenuto al vertice di una presunta cupola di “invisibili” che avrebbero “governato” la ‘ndrangheta.
A Caridi si contesta, in particolare, di avere favorito in passato il controllo delle società esternalizzate del Comune di Reggio Calabria per la raccolta e il trattamento dei rifiuti solidi urbani, società di fatto monopolizzate dalle cosche De Stefano, Tegano e Condello.