Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Trump ha atteso Gentiloni all’ingresso Nord della sua residenza. I due leader si sono salutati con una stretta di mano. Nel corso del loro incontro, è giunta la notizia dell’attacco terroristico a Parigi.
L’Italia – ha detto Trump a Gentiloni – “è un alleato vitale” per gli Stati Uniti ed un partner chiave nella lotta contro l’Isis e il terrore. L’incontro con Gentiloni ha rappresentato l’occasione “per rinnovare i profondi legami di amicizia che legano il popolo americano a quello italiano, che affondano le loro radici nel contributo senza tempo dell’Italia alla civiltà e al progresso, dai tempi della Roma antica”. L’Italia “è stato un faro di risultati artistici e scientifici che continuano tutt’ora da Venezia a Firenze, da Verdi a Pavarotti, mio grande amico”.
Trump ha sottolineato che il nostro paese sta facendo molto in Libia e sull’immigrazione, ma ha anche rimarcato come gli Usa in Libia non vogliono avere un ruolo, almeno per il momento. Al bilaterale, durato circa mezz’ora, hanno preso parte tutti gli uomini più fidati di Trump, la prima fila della sua amministrazione. Dal segretario di Stato Rex Tillerson e il consigliere per la sicurezza nazionale HR McMaster, da poco rientrato dall’Afghanistan, ai consiglieri Steve Bannon e Jared Kushner. Trump e Gentiloni si rivedranno al G7 di Taormina.
Gentiloni è poi volato in Canada dove è stato ricevuto dal primo ministro Justin Trudeau. “Italia e Canada condividono la stessa linea su diversi temi e può essere utile anche perché quest’anno noi presediamo il G7 e il Canada lo farà il prossimo anno. Viviamo tempi interessanti e la nostra comune visione ci aiuterà”, ha detto il premier italiano.
Dal canto suo Trudeau ha affermato che “ci siamo intrattenuti sull’importanza di avere scambi commerciali aperti. E vorrei ringraziare Gentiloni per il costante sostegno offerto all’accordo commerciale con l’Ue”