“Lo Stato e le istituzioni ci sono, qui a San Luca, e ovunque. Non ci sono territori in cui lo Stato rinuncia ad esserci e a combattere una battaglia di legalità contro la ‘ndrangheta. Una battaglia che insieme possiamo vincere. Ed è questo il senso della nostra presenza qui”.
A dirlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, al suo arrivo a San Luca dove stamani c’è stata l’inaugurazione del nuovo campo di calcio del paese con una partita tra la nazionale cantanti e quella dei magistrati.
“Oggi diciamo – ha aggiunto la Boschi – che un campo di calcio, lo sport, possono essere un modo per superare pregiudizi e discriminazioni ed anche per costruire una società in cui prevalga la legalità sulla criminalità e la parità dei diritti”.
“Le cose possono cambiare insieme”, aveva detto detto Boschi, rivolgendosi ai giovani di San Luca, prima dell’inaugurazione nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “San Luca-Bovalino”, dove si è svolto il convegno “In Campo per il futuro”.
“Combattere la ‘ndrangheta è come affrontare un contrasto a calcio, lo Stato c’è, le istituzioni non sono impaurite. Noi insieme lo affrontiamo in modo deciso, determinato, duro, insieme anche a voi però. Oggi esser qui – ha aggiunto – significa questo, e significa anche dire che le cose possono cambiare, insieme. Anche a San Luca, hanno cominciato a cambiare, con il lavoro del commissario ma anche con il lavoro vostro, delle vostre famiglie, dei cittadini di San Luca.
“Pari opportunità – ha proseguito il sottosegretario – significa che non possiamo vivere in un paese di favori e di compromessi, e allora vincere la sfida della legalità contro la criminalità vuol dire anche vincere la sfida di libertà che è contro la precarietà, perché chi mantiene la precarietà mantiene il bisogno, la necessità di chiedere, non ci rende liberi. Questa è una sfida che possiamo vincere insieme. Cari ragazzi – ha concluso Boschi – vi auguro di giocare mille partite in questo campo di calcio, ma alla fine la vera partita che conta è la vostra vita, perché l’unico modo per fare la differenza è la vostra felicità. Quella partita non la buttate via. Lo Stato c’è, siamo con voi in campo per il futuro”.