CROTONE – Pomeriggio di follia a Cirò Marina, dove un violento litigio tra fratelli per l’eredità, è sfociato nel sangue. I Carabinieri della Compagnia di Cirò hanno arrestato Cataldo Brunetti, pensionato settantenne del posto, con l’accusa di tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo, durante una lite in famiglia in merito alla successione di alcuni beni ha esploso svariati colpi di pistola con l’intento di uccidere gli altri familiari.
La famiglia, composta da 5 persone, si era riunita per dividere un’eredità contesa ma la discussione è degenerata al punto che Cataldo Brunetti ha impugnato la sua calibro 32 ed ha esploso 7 colpi di pistola verso i familiari colpendo due volte ad una gamba il fratello di 66 anni.
Ne è scaturita una violenta colluttazione a cui ha partecipato anche il figlio del presunto sparatore. Durante questo secondo “round”, sarebbe stato utilizzato anche un coltello a scatto di 13 centimetri. Nuovamente disarmato, l’uomo si è dato alla fuga insieme al figlio. Ormai braccato dai militari guidati dal capitano Alessandro Epifanio, Brunetti ha deciso di costituirsi in caserma accompagnato dal proprio avvocato.
L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio, lesioni gravissime e porto di arma da fuoco mentre il figlio, rintracciato in seguito veniva denunciato per lesioni gravissime. Il fratello ferito è invece finito in ospedale sotto cura dei familiari.