E’ stato arrestato un individuo islamico sospettato di avere azionato a distanza le bombe esplose ieri davanti il Bus del Borussia Dortmunt. Lo afferma la portavoce della procura federale tedesca, Frauke Köhler, citata da molti media. L’uomo arrestato sarebbe un 25enne iracheno di Wuppertal. Secondo la polizia “il motivo esatto resta incerto”.
Gli investigatori sospettavano che la pista dietro le tre esplosioni avvenute ieri sera in Germania, vicino il pullman della squadra del Borussia Dortmund, fosse islamica. L’attentato ha provocato il ferimento del calciatore Marc Bartra, di un poliziotto e il rinvio della partita di Champions League contro il Monaco. Danneggiato l’autobus, che stava conducendo il club allo stadio.
Secondo “Bild”, gli ordigni sarebbero stati fatti esplodere simultaneamente. Le bombe sono state nascoste in una siepe al di fuori dell’area coperta dalle telecamere del vicino hotel in cui alloggiava la squadra. Questi dettagli, nota il giornale, fanno pensare a un’azione molto professionale e ben pianificata. Gli inquirenti sarebbero alla ricerca di un’auto con targa belga.
Ci sarebbero due rivendicazioni. In una delle lettere di rivendicazione ritrovata vicino l’autobus si fa riferimento all’attentato contro un mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei Tornado tedeschi in Siria. Fonti vicini agli inquirenti citate dalla Sueddeutsche Zeitung definiscono l’episodio molto insolito e ritengono possibile anche l’ipotesi che i responsabili delle esplosioni abbiano voluto fornire una pista falsa.
Gli inquirenti tedeschi stanno però verificando anche una seconda rivendicazione, proveniente probabilmente da ambienti antifascisti. La rivendicazione è comparsa martedì sera su internet ed è scritta in uno stile simile a quello dell’Antifa, una sigla che raccoglie gruppi di autonomi, anarchici ed esponenti della sinistra radicale extraparlamentare. Nel testo si spiega che l’autobus è stato attaccato in quanto “simbolo della politica” del Borussia Dortmund, che non si impegnerebbe abbastanza contro razzisti e nazisti.
“È stato un attacco mirato alla squadra del Borussia Dortmund”, ha detto Gregor Lange, capo della polizia di Dortmund.”Il movente non è ancora chiaro – ha aggiunto – e nulla può essere escluso, neppure le ipotesi peggiori”.