La leader del Front National Marine Le Pen è stata ricevuta a “sorpresa” al Cremlino, a Mosca, dal presidente russo Vladimir Putin. Il meeting non era stato annunciato. “La Russia – ha detto Putin – non intende in alcun modo influenzare le elezioni ma si riserva il diritto di parlare con tutti i rappresentanti di tutte le forze politiche del Paese, così come fanno altri nostri partner in Europa e negli Stati Uniti”.
La Francia ha cessato di essere una nazione “pienamente sovrana”, ha detto Le Pen durante la visita alla Duma. La Francia ha infatti “delegato alcuni dei suoi poteri, almeno quelli relativi ai negoziati commerciali e alle funzioni diplomatiche, all’Unione Europea” e l’Ue, dunque, è divenuta un avversario delle idee politiche dello stesso Front National.
“Spero – ha proseguito – che la Francia possa ritrovare la sovranità e allora non ci saranno ragioni per prevenire la ripresa delle relazioni russo-francesi così da raggiungere la ‘velocità di crociera’ necessaria per il loro sviluppo”. “Non è un segreto per nessuno di voi che sto cercando di combattere per la Francia per riconquistare la sua sovranità, libertà e una politica estera armoniosa e strategicamente solida come quella di Charles de Gaulle”, ha osservato.
“Questa è la mia battaglia, la mia strategia, e oso sperare che la vittoria di Donald Trump acceleri questo processo e lo renda più semplice”, ha concluso Le Pen. La numero uno del FN, aveva ribadito il suo impegno affinché la Francia possa “riconquistare la sua sovranità, libertà e una politica estera armoniosa e strategicamente solida come quelladi Charles de Gaulle”. Questa, ha aggiunto “è la mia battaglia, la mia strategia, e oso sperare che la vittoria di Donald Trump acceleri questo processo e lo renda più semplice”.