Quattro scalatori, tutti italiani, sono morti a seguito del crollo della cascata di ghiaccio a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d’Aosta.
Le vittime stavano effettuando una salita quando una parte della parete ghiacciata si è staccata dalla roccia, forse a causa di un improvviso rialzo termico. Ferita una donna, che resta l’unica persona sopravvissuta del gruppo. Tra le 4 vittime ci sono alcuni liguri, residenti nella provincia di La Spezia.
“E’ difficile individuare con precisione la causa – spiega all’Ansa Adriano Favre, direttore del soccorso alpino valdostano – in questi giorni le temperature in Valle d’Aosta sono abbastanza rigide, ma ieri ci sono stati alcuni rialzi che potrebbero aver indebolito la struttura del ghiaccio con l’arrivo del sole”. A staccarsi dalla roccia è stata la parte intermedia della enorme parete di ghiaccio, proprio dove si trovavano le quattro vittime.
Un secondo incidente si è verificato sulle Alpi del versante francese, dove due inglesi sono morti per la caduta di una lastra di ghiaccio. Il distacco è avvenuto nella zona di La Grave, non lontano da Grenoble, quasi in contemporanea con la tragedia di Gressoney-Saint-Jean.