Sono aperti in Austria i seggi per il ballottaggio (ripetuto) delle elezioni presidenziali, che vedono sfidarsi Norbert Hofer, esponente nazionalista del Partito della Libertà Austriaco, e l’economista dei Verdi, Alexander Van der Bellen.
I sondaggi della vigilia prevedono un testa tra il candidato del Fpoe e il professore dei Verdi, che da indipendente aveva vinto di strettissima misura (31 mila voti, lo 0,7%) il ballottaggio del 22 maggio, poi annullato a luglio per irregolarità nello scrutinio dei voti per posta.
I seggi hanno aperture e chiusure molto diversificate, a seconda delle circoscrizioni elettorali, ma comunque comprese tra le 7 e le 17. I primi risultati sono attesi circa un’ora dopo la chiusura delle urne, con dati finali ufficiosi previsti verso le 19.30.
In caso di testa a testa molto serrato, per un annuncio del vincitore si dovrà attendere lo spoglio dei voti per posta del giorno dopo che furono causa dell’annullamento del ballottaggio del 22 maggio.
Il ballottaggio di domenica 4 dicembre è stato fissato dopo che Hofer ha ottenuto a luglio l’annullamento dell’esito del doppio turno del 22 maggio scorso per il verificarsi di molte irregolarità, in particolare sul voto per corrispondenza.
Al primo turno del 24 aprile 2016, il leader della Destra ottenne un sorprendente 35 percento di voti racimolati sulla scia di un programma centrato contro l’Ue e contro le politiche migratorie. Conquistò il ballottaggio con Van der Bellen il quale, appunto, per irregolarità negli scrutini, venne proclamato presidente dell’Austria.
La Corte costituzionale a seguito del ricorso Norbert Hofer, annullò l’elezione del Verde, proclamando in via temporanea, il socialdemocratico Heinz Fischer, fino al ripetersi del ballottaggio di oggi da cui dovrà uscire il nuovo presidente dell’Austria.