Quasi 4 quintali di cocaina purissima a Gioia Tauro. Sequestri e arresti

Carlomagno

La mappa della rotta della nave con la cocaina sequestrata a Gioia tauroUn carico di quasi quattro quintali di cocaina purissima è stato individuato e posto sotto sequestro su una nave portacontainer proveniente dal Brasile e diretta al Porto di Gioia Tauro.

L’imponente operazione è stata portata a termine dagli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e del Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e dei Reparti operativi aeronavali di Vibo Valentia e Palermo.

Le indagini, coordinate dalle Procure della Repubblica di Reggio Calabria e Palmi e condotte dal gruppo operativo Antidroga delle Fiamme gialle reggine, con l’apporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, hanno permesso di rilevare che il trasporto dell’ingente carico di droga (385 chili) è avvenuto con la compiacenza di alcuni membri dell’equipaggio della nave portacontainer i quali hanno proceduto a scaricare la sostanza stupefacente, che era custodita in 17 borsoni impermeabili, legati tra loro con delle boe galleggianti, in un’area di mare distante circa 16 miglia dal porto di Gioia Tauro, al fine di poter essere successivamente ed agevolmente recuperata, tentando di eludere, in tal modo, i serrati controlli della Guardia di Finanza nella banchina del porto calabrese.

Complessivamente 9 sono stati i fermi eseguiti nei confronti di altrettanti membri dell’equipaggio della nave portacontainer risultati coinvolti nell’illecito traffico, che sono tutti originari del Kiribati, una piccola isola stato, sperduta al centro dell’Oceano pacifico.

La cocaina sequestrata, se immessa al dettaglio sul mercato avrebbe fruttato circa 77 milioni di euro.